Istruzione: Fedriga, scuola in ospedale migliora modello di civiltà
Trieste, 22 nov - "Con progetti come quelli sulla scuola in
ospedale e l'istruzione a domicilio il Friuli Venezia Giulia
mette un mattone in più sul muro della civiltà".
Questo il commento espresso oggi a Trieste dal governatore del
Friuli Venezia Giulia, Massimiliano Fedriga, a margine del
convegno nazionale "La scuola in ospedale e l'istruzione
domiciliare in Fvg" organizzato da Regione e Ufficio scolastico
regionale.
"Siamo orgogliosi di essere la regione con la normativa più
avanzata in Italia in questo settore e di aver messo risorse
economiche aggiuntive che superano di molto quelle statali. Così
- ha aggiunto Fedriga - garantiamo ai bambini e ai ragazzi meno
fortunati di proseguire nel loro percorso formativo, un diritto
fondamentale per ogni individuo, per le famiglie e per l'intera
società".
"Questo - ha evidenziato il governatore - è un grande progetto di
carattere sociale che sancisce un avanzamento nel nostro modello
civile. La pubblica amministrazione deve aiutare concretamente i
ragazzi colpiti da patologie. Se in questo Paese non siamo in
grado di dare risposte alle famiglie, vuol dire che abbiamo un
serio problema di tutela dei diritti civili".
"La nostra - ha sottolineato il vicegovernatore del Friuli
Venezia Giulia con delega alla Salute, Riccardo Riccardi - è una
sfida culturale e politica. L'esperienza della scuola in ospedale
e dell'istruzione a domicilio è un pezzo importante dello sforzo
complessivo che stiamo cercando di fare relativamente al tema
della salute e della centralità della presa in carico che, in
questo ambito, diventa possibile grazie all'alleanza strategica
con il sistema scolastico".
"Nel Friuli Venezia Giulia - ha ricordato Riccardi - ci sono
500mila persone che vivono con addosso una cronicità. Il nostro
sistema della salute, con gli strumenti più adatti, deve
accompagnare queste persone, dimostrando di essere in grado di
ridurre la distanza esistente fra una condizione di vita e quella
di sopravvivenza".
"I risultati che abbiamo raggiunto in poco tempo - ha affermato
l'assessore regionale all'Istruzione, Alessia Rosolen - sono la
testimonianza evidente che abbiamo fatto bene a sognare in grande
insieme ai medici, agli esperti, alle associazioni, all'Ufficio
scolastico regionale, alla direzione regionale Istruzione e
Formazione e ai ragazzi che ci hanno aiutato in questo percorso".
"La Regione - ha rimarcato Rosolen - ha un ruolo sussidiario e
complementare rispetto alle prerogative e alle risorse dello
Stato, ma vogliamo far diventare il Friuli Venezia Giulia sempre
più speciale. Sogniamo che tutti i bisogni siano diritti ai quali
la politica è chiamata a dare risposte certe. Sogniamo di
rappresentare davvero quella comunità dove in tanti lavorano e
collaborano con passione nell'intento di migliorare la vita di
tutti cittadini".
ARC/RT/fc
Istruzione: Fedriga, scuola in ospedale migliora modello di civiltà
Il tavolo del convegno nazionale "La scuola in ospedale e l'istruzione domiciliare in Fvg". Alla destra del governatore Fedriga, il vicegovernatore del Friuli Venezia Giulia con delega alla Salute, Riccardo Riccardi. Alla sinistra di Fedriga la dirigente dell'Ufficio scolastico regionale Patrizia Pavatti e l'assessore regionale all'Istruzione, Alessia Rosolen.
Foto ARC Toffolutti
L'intervento dello studente Renato Perrone
Foto ARC Toffolutti
Sala tutta in piedi e grandi applausi al termine dell'intervento dello studente Renato Perrone
Foto ARC Toffolutti
La mostra allestita in occasione del convegno nazionale "La scuola in ospedale e l'istruzione domiciliare in Fvg" negli spazi del Savoia Excelsior Palace di Trieste.
Foto ARC Toffolutti
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