Trieste, 20 lug - "L'obiettivo delle Regione è salvaguardare i
percorsi formativi fondati sull'integrazione e la conoscenza
della lingua italiana e tutelare gli alunni". Questa la posizione
espressa dall'assessore regionale al Lavoro, formazione,
istruzione, ricerca, università e famiglia, Alessia Rosolen,
durante l'incontro avvenuto questa mattina con il sindaco del
Comune di Monfalcone, Anna Maria Cisint, al quale hanno
partecipato il presidente della Commissione cultura e istruzione
del Senato, Mario Pittoni e, pur senza intervenire, il direttore
dell'Ufficio scolastico regionale, Igor Giacomini.
Evidenziando la necessità di trovare una sintesi tra il
perseguimento di un concetto corretto e la sua applicabilità
pratica, l'assessore Rosolen ha annunciato "la revisione delle
linee guida regionali per il dimensionamento scolastico, dato che
i criteri di formazione delle classi devono favorire
un'integrazione logica e sostenibile, la quale abbia come
priorità il benessere e l'educazione dei bambini che frequentano
le scuole del Friuli Venezia Giulia. In tale modo miglioreremo i
servizi offerti e promuoveremo anche la concretizzazione di
azioni condivise tra i diversi enti locali". Sempre nell'intento
di supportare l'integrazione in particolare tra i bambini Rosolen
ha ipotizzato, una volta valutata la compatibilità economica, il
ricorso a mediatori culturali-educatori per migliorare le azioni
già messe in campo.
In quest'ottica l'assessore ha confermato "la costituzione di un
coordinamento tra le direzioni regionali che favorisce
l'integrazione di servizi essenziali per il territorio, come
trasporti, mense, edilizia, scuole e attività socio-sanitarie.
C'è inoltre la necessità di avviare una revisione della legge
regionale 13/2018 che norma gli interventi in materia di diritto
allo studio e potenziamento dell'offerta formativa del sistema
scolastico regionale, anche per favorire una maggiore
integrazione sociale".
Concordando con l'assessore il sindaco Cisint ha spiegato che "al
momento l'amministrazione cittadina di Monfalcone non ha spazi
disponibili per la creazione di ulteriori classi. Di conseguenza
non abbiamo altra scelta che attenerci agli indirizzi forniti dal
Ministero dell'istruzione e chiedere supporto ai comuni
limitrofi, affinché accolgano alcuni dei bambini nei propri
istituti. Ovviamente il Comune di Monfalcone si farà carico del
servizio di trasporto. Un'ipotesi che ha già avuto il parere
favorevole di alcuni sindaci, a partire dal primo cittadino di
Turriaco Enrico Bullian, e che permetterebbe di risolvere, per
quest'anno, il problema".
ARC/MA/ppd
Igor Giacomini (direttore Ufficio scolastico regionale), Alessia Rosolen (assessore regionale Lavoro, Formazione, Istruzione, Ricerca, Università e Famiglia), Mario Pittoni (presidente Commissione cultura e istruzione del Senato) e Anna Maria Cisint (sindaco di Monfalcone)
Foto ARC Montenero
Alessia Rosolen (assessore regionale Lavoro, Formazione, Istruzione, Ricerca, Università e Famiglia), Mario Pittoni (presidente Commissione cultura e istruzione del Senato) e Anna Maria Cisint (sindaco di Monfalcone)
Foto ARC Montenero