Fondi Ue: Zilli, nuova sfida con i 365 milioni Por-Fesr 2021-2027
Pordenone, 19 dic - "Il Programma Fesr 2021-2027 approvato
pochi giorni fa, che conta finanziamenti per 365 milioni di euro
(oltre 130 milioni in più rispetto al valore del programma
2014-20), rappresenta una nuova sfida da vincere per la nostra
Regione, chiamata a rafforzare la competitività del sistema
produttivo e lo sviluppo del territorio con attenzione alle
risorse naturali, paesaggistiche, culturali per rilanciare
un'economia regionale sostenibile e capace di affrontare le
dinamiche internazionali".
Lo ha detto l'assessore regionale alle Finanze Barbara Zilli
intervenuta nel pomeriggio all'insediamento del nuovo Comitato di
sorveglianza che si è riunito per fare il punto sullo stato
dell'arte della progettazione e dell'attuazione dei piani
programmatici europei. A queste risorse europee, la Regione aggiungerà fondi propri per
aumentare la portata degli investimenti, sia in overbooking sulla
programmazione (si prevede circa il 30% delle risorse del
Programma) sia in via complementare per quegli investimenti che
non sono stati ricondotti nel Programma per circa 80 milioni. "Partiamo da una situazione - ha ricordato l'assessore che ha
ringraziato il Comitato per il suo ruolo imprescindibile e per il
lavoro eccellente fin qui svolto - molto favorevole che ci vede
come modello gestionale tra le regioni italiane. Nella
programmazione 2014-20 infatti abbiamo occupato stabilmente, nel
corso del settennio, posizioni di vertice nelle graduatorie delle
Regioni italiane per tempestività e capacità di impegno e di
spesa. Gli ultimi dati complessivi del 2022 ci hanno assegnato
addirittura il primo posto nell'avanzamento dei pagamenti
rispetto al totale delle risorse programmate dal Por 2014-20:
quasi il 90% delle risorse del piano finanziario (circa 204 euro
sui 230 milioni di euro) già immesso in circolo in favore di
imprese e territorio". Guardando alle voci principali del nuovo programma, per la
transizione verde sono previsti più di 100 milioni e altri 25 per
la mobilità sostenibile. Per la transizione digitale più di 50
milioni, 120 milioni per ricerca e innovazione e competitività
delle imprese, più di 30 milioni da investire in favore di città
e aree interne montane. Il tema del cambiamento climatico è al
centro delle politiche future: 117,5 milioni di euro del
programma sono orientati a misure per il clima e l'ambiente con
l'obiettivo di portare 60.000 ciclisti in più rispetto ad oggi
sulle infrastrutture destinate alla mobilità ciclopedonale che
saranno costruite, di ridurre la CO2 di circa 30.000 tonnellate,
e aumentare la produzione di energia da fonti rinnovabili di
oltre 45.000 MWh/anno. "Abbiamo una grande sfida che ci aspetta - ha rimarcato
l'assessore alle Finanze - perché dobbiamo avere la capacità di
mettere a frutto queste importanti risorse e creare un effetto
volano per garantire all'economia della Regione di continuare a
crescere e di migliorare già nel prossimo anno. L'obiettivo - ha
concluso Zilli - è quello di mettere in campo efficacemente
misure e progetti che possano portare il Friuli Venezia Giulia a
fare un altro salto di qualità per costruire una visione non solo
fino al 2027, come ci porta a ragionare la programmazione dei
Fondi Ue, ma anche per gli anni e le generazioni future".
ARC/LIS/ma
L'assessore alle Finanze Barbara Zilli
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