Udine, 21 lug - La gestione e valorizzazione delle aree
protette è all'attenzione della Regione.
L'assessore regionale alle Risorse agroalimentari e forestali,
Stefano Zannier, ha infatti illustrato al Consiglio delle
autonomie locali (Cal) lo schema di disegno di legge che intende
adeguare e riordinare la normativa in materia di parchi e di
riserve naturali.
Come ha spiegato Zannier nel corso della seduta tenutasi in
videoconferenza, la legge attualmente in vigore, la n. 42 del
1996, necessita di un intervento per renderla più coerente e
adatta a questo importante settore: pur avendo garantito una
gestione corretta del patrimonio naturale, non risponde più alle
mutate esigenze del territorio, né ai cambiamenti intervenuti in
questi venticinque anni nel quadro legislativo nazionale e
regionale di riferimento.
Non solo, ha aggiunto l'assessore, ma alcuni aspetti di carattere
burocratico contenuti nella norma in vigore rallentano
l'efficacia della gestione e valorizzazione di elementi peculiari
e delle ricchezze naturali delle quali il Friuli Venezia Giulia
dispone.
Uno degli aspetti significativi di questa nuova legge, che è
suddivisa in 66 articoli, è rappresentato dall'assetto delle aree
della rete Natura 2000, la gestione delle quali può essere
attribuita ai parchi e alle riserve naturali secondo la seguente
distinzione: la gestione delle aree della rete Natura 2000 può
essere assegnata direttamente ai parchi, con riguardo alle aree
ricomprese all'interno del perimetro del medesimo parco; può
altresì essere attribuita alla riserva richiedente, con riguardo
alla porzione inclusa all'interno del proprio perimetro. La
gestione di ulteriori aree della rete Natura 2000, può essere
attribuita agli enti parco al di fuori perimetro di competenza,
con deliberazione della Giunta regionale e previa intesa tra i
Comuni territorialmente interessati e gli enti parco o gli organi
gestori delle riserve naturali.
"Il ruolo degli enti parco - ha aggiunto Zannier - sarà così
ulteriormente rafforzato consentendone la partecipazione a
iniziative che rientrano tra le attività di carattere turistico
eco - compatibili con l'obiettivo di favorire la sostenibilità
della gestione dell'ambiente naturale e fare in modo che esso
diventi una risorsa per il territorio, da preservare non soltanto
in modo conservativo, consentendone la fruizione nel rispetto
delle esigenze dell'ambiente naturale. Si tratta di una scelta -
ha puntualizzato l'assessore - che tiene conto anche delle
richieste avanzate dalle comunità locali".
Nel contesto degli enti parco sarà inoltre possibile valorizzare
le produzioni del territorio che consentano di arricchire
l'attrattività delle aree.
È prevista anche l'attribuzione, a opera degli enti parco, di un
marchio di qualità, con l'intento di stimolare la valorizzazione
della risorsa naturale ambiente: dovrà rappresentare un segno
distintivo e nel contempo riconoscere l'osservanza dei principali
requisiti richiesti, tra i quali il rispetto dell'ambiente e
della biodiversità.
Tra le azioni di semplificazione che saranno introdotte dalla
nuova normativa vi sono i meccanismi per la composizione degli
organi degli enti parco, la ridefinizione degli strumenti di
programmazione, la modifica ai sistemi di accesso alla
contribuzione.
Saranno inoltre eliminate le disposizioni attualmente in vigore
ma considerate desuete o superate.
Il nuovo articolato, inoltre, ridefinirà anche la disciplina per
l'istituzione dei parchi comunali e intercomunali, contemplerà
l'inserimento di importanti norme contributive e, per favorire
l'operatività e la gestione dei parchi naturali, introdurrà la
giunta esecutiva negli enti parco.
L'assessore Zannier, alla luce della complessità della norma, ha
manifestato ampia disponibilità alla valutazione di eventuali
proposte da parte del Cal, che tramite l'apposita commissione
esaminerà lo schema di disegno di legge, per poi procedere
all'intesa.
Nel corso della seduta la consigliera Mara Piccin ha illustrato
il Testo unico degli interventi per le donne vittime di violenza
e il Cal ha poi provveduto ad alcune designazioni. In particolare
delle consigliere e dei consiglieri di area vasta ai sensi delle
Norme regionali per l'occupazione, la tutela e la qualità del
lavoro (Sara Marchi, Teresa Dennetta, Francesca Premier e Laura
Di Pinto); di quattro componenti per il Comitato tecnico
regionale per la polizia locale, tre dei quali proposti
dall'assessore regionale alle Autonomie locali, funzione
pubblica, sicurezza, immigrazione, Pierpaolo Roberti (Filippo
Pitton, Paolo Fort, Alessandro Tomat e Michele Mansutti); di un
componente effettivo e un componente supplente della Commissione
regionale per il paesaggio (Moreno Baccichet e Luca Piccoletto);
di due referenti tecnici per il Comitato tecnico per i tributi
locali (Ivo Nassivera e Vincenzo Di Maggio).
ARC/CM/ep
L'intervento dell'assessore regionale alle Risorse agroalimentari e forestali, Stefano Zannier, al Consiglio delle autonomie locali sul testo di riforma della legge regionale su parchi e riserve naturali.