Udine, 3 ott - Si allontana il rischio di disimpegno per il
2018 delle risorse pubbliche comunitarie stanziate nel 2015 per
finanziare il programma di sviluppo rurale (Psr). Al 30
settembre, infatti, sono state attivate risorse per circa 254,5
milioni di euro, di cui impiegate 208,6 milioni di euro, mentre
l'importo complessivamente liquidato riferito ai pagamenti
ammonta a 38,6 milioni di euro con un incremento, negli ultimi
cinque mesi, di circa 16 milioni di euro e la percentuale di
attuazione sull'intero Psr è pari al 13 per cento.
È la risposta dell'assessore regionale alle Risorse
agroalimentari, forestali e ittiche del Fvg, Stefano Zannier,
letta in Consiglio regionale dall'assessore Barbara Zilli,
all'iri (interrogazione a risposta immediata) del consigliere
Cristian Sergo in merito alla presenza del Friuli Venezia Giulia
tra le Regioni più performanti o tra quelle per cui scatterà il
disimpegno delle risorse comunitarie.
Sui pagamenti, l'assessore ha rilevato che se al 30 aprile 2018
l'importo complessivamente liquidato a partire dall'inizio della
programmazione del Psr 2014-20 del Fvg ammontava a circa 19,5
milioni di euro (6,69%), al 30 settembre scorso l'importo delle
somme erogate a favore dei beneficiari tramite Agea ammonta a
circa 35,2 milioni di euro, elevando così la percentuale di
attuazione sull'intero Programma al 12%, con un incremento quindi
di circa 16 milioni in cinque mesi.
In questi giorni, è stato poi ricordato, sono in corso di
liquidazione pagamenti per ulteriori 3,4 milioni di euro che
incrementano di un ulteriore punto percentuale l'avanzamento
complessivo (13%) e ad un avanzamento del 77% rispetto
all'obiettivo di fine anno.
Sulla questione relativa alla riserva di efficacia
dell'attuazione del Psr, che viene valutata rispetto alle singole
priorità dello sviluppo rurale, Zilli ha comunicato che per
Zannier i dati di avanzamento appaiono confortanti e si ritiene
non sussistano a oggi rischi di rettifiche finanziarie se il
trend attuale si manterrà costante. In questo caso, è stato
sottolineato, la Regione potrà ottenere la conferma
dell'assegnazione della riserva del 6% già compresa nell'attuale
dotazione finanziaria del Psr.
Sono state inoltre ricordate le recenti modifiche al Psr volte a
favorire un'accelerazione della spesa e le modifiche ai bandi
delle misure strutturali per semplificare e agevolare
l'attuazione degli interventi da parte dei beneficiari e, al
contempo, ridurre il carico istruttorio degli uffici regionali,
in una logica di aumento dell'efficacia dell'azione
amministrativa nel favorire l'avanzamento della spesa.
ARC/LP/fc
L'assessore regionale alle Risorse agroalimentari, forestali e ittiche Stefano Zannier e l'assessore alle finanze Barbara Zilli
Foto ARC Montenero