Economia: Bini, Casa moderna esempio per rilancio modello fieristico
Martignacco (Ud), 3 ott - "Salvaguardare i territori, i luoghi,
la storia, le tradizioni, i processi di sviluppo e di
aggregazione vuol dire anche saper rilanciare la 'mission' di una
rassegna come la Mostra della casa moderna, che rappresenta da 67
anni un riferimento per i settori economico produttivi del Friuli
Venezia Giulia, in particolare quelli dell'arredo legno, ma anche
per tante aziende e cittadini in quanto è occasione di scambio di
informazioni, conoscenze, opportunità anche economiche, proprio a
vantaggio di un settore tra quelli maggiormente colpiti dal
'lockdown', qual è l'arredo-legno, traendo dalla ripartenza, da
questa ripartenza, un'occasione di rilancio verso un nuovo
modello espositivo che tenga conto della sicurezza anti pandemia,
ma nel contempo favorisca l'intero tessuto economico-produttivo
verso nuove strategie e modalità, al passo con tutte le
opportunità offerte dalle nuove tecnologie, per traguardare verso
il futuro l'intera economia del Friuli Venezia Giulia".
Lo ha evidenziato l'assessore alle Attività produttive e al
Turismo, Sergio Emidio Bini, intervenendo, assieme al presidente
del Consiglio regionale, Piero Mauro Zanin, alla cerimonia
inaugurale della 67. Casa moderna-abitare con passione, aperta al
quartiere fieristico di Torreano di Martignacco fino a domenica
11 ottobre; un'edizione speciale, del tutto particolare che,
grazie al supporto della Regione, offre finalmente agli
interessati anche l'opportunità per una visita virtuale agli
stand dei 170 espositori e che con la folta presenza di aziende,
impensabile soltanto pochi mesi fa, "è la testimonianza - come ha
rilevato Bini- della capacità di resistenza e di resilienza di
buona parte del sistema economico regionale, dimostrata anche dal
saper guardare al futuro con prospettive nuove e diverse,
adeguate al cambiamento epocale in corso".
"Proprio dalla chiusura forzata - ha aggiunto Bini - non soltanto
le aziende, ma anche il mondo fieristico debbono saper cogliere
l'occasione per innovare modelli oramai obsoleti: ed ecco che,
così come nelle situazioni di crisi nascono i ritrovati e le più
grandi scoperte, il Friuli Venezia Giulia può oggi presentare
forse la prima rassegna in Italia, tra le più consolidate e
importanti del sistema espositivo regionale, in grado non solo di
proporsi al pubblico dopo il 'lockdown' e la ripartenza, ma anche
di presentarsi con un modello in rete che offre, e offrirà, agli
stessi operatori presenti nuove occasioni di mercato.
"La Regione, dunque - ha precisato l'assessore - si è proposta
come soggetto attivo per il rilancio delle fiere, così come lo
sarà per l'utilizzo delle cospicue risorse che l'Ue, ma anche la
stessa Amministrazione regionale, metteranno a disposizione del
mondo delle imprese, per favorire il rilancio dell'economia
locale e il suo riposizionamento, non soltanto sui mercati
esteri, ma anche su quelli nazionali. La Regione Friuli Venezia
Giulia - ha concluso Bini - c'è al fianco degli imprenditori e
continuerà a esserlo".
ARC/CM/Red
Economia: Bini, Casa moderna esempio per rilancio modello fieristico
L'assessore regionale alle Attività produttive, Sergio Emidio Bini, taglia il nastro inaugurale di Casa Moderna, al quartiere fieristico di Torreano di Martignacco
foto ARC Morandini
L'intervento dell'assessore Bini
foto ARC Morandini
La 67. edizione di Casa Moderna, al quartiere espositivo di Torreano di Martignacco, si può visitare anche a distanza
foto ARC Morandini
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