Cultura: Gibelli, 37°Premio Hemingway a personalità di grande spessore
L'assessore ha consegnato il premio letteratura a Dacia Maraini Lignano Sabbiadoro, 26 giu - "La longevità e il successo che in
questi anni il Premio Hemingway continua a riscuotere presso il
pubblico testimonia l'importanza di aver legato il nome del
grande scrittore statunitense ad un riconoscimento letterario che
si svolge in un luogo da lui frequentato e che gli piacque
particolarmente. Restò colpito anche dalla bellezza della laguna
e volutamente ricordo che in laguna ci andava a cacciare, non già
perché io ami la caccia ma perché in periodo di barbarie da
'cancel culture' mi pare invece il caso di sottolineare che un
grande personaggio della cultura mondiale tale resta anche per
eventuali peculiarità che non ci piacciono". Lo ha affermato l'assessore regionale alla Cultura Tiziana
Gibelli alla cerimonia di premiazione della 37^ edizione del
Premio Hemingway promosso dal Comune di Lignano Sabbiadoro con la
Regione autonoma Friuli Venezia Giulia, attraverso la
collaborazione con Fondazione Pordenonelegge. "Anche in questa edizione - ha commentato Gibelli - vengono
premiate personalità di grande valore per la vita culturale e
sociale del nostro paese, come Dacia Maraini: la scrittrice ha
ben descritto nelle sue opere la vita dei centri di provincia
della Sicilia e questo ci lega a ricordi comuni perché la
provincia e la sua vita sociale degli anni Cinquanta e Sessanta
avevano ben poche distinzioni di latitudine. Maraini ha
raccontato storie di persone e di luoghi, con la capacità di
farceli vedere e di farci sentire anche i profumi: quelli del
gelsomino mi fanno pensare a Bagheria ogni volta che, in questa
stagione, mi avvolgono nelle stradine strette del mio borgo
pedemontano", ha osservato Gibelli. Oltre a Dacia Maraini, vincitrice del premio per la letteratura
consegnato dall'assessore Gibelli, protagonisti della serata di
gala organizzata nell'Arena Alpe Adria di Lignano Sabbiadoro in
un talk e condotta dal presidente del Centro per il libro e la
lettura Marino Sinibaldi, sono stati l'artista Franco Fontana,
Premio Hemingway per la fotografia, lo scienziato Stefano
Mancuso, Premio per l'avventura del pensiero e il regista Carlo
Verdone premiato nella sezione Testimone del nostro tempo. Con
loro sul palco il presidente di giuria del premio, Alberto
Garlini, il direttore artistico di Pordenonelegge Gian Mario
Villalta e lo storico dell'arte Italo Zannier. L'evento si è svolto quest'anno nell'imminenza del sessantesimo
anniversario dalla morte di Ernest Hemingway; l'autore di
capolavori come "Il vecchio e il mare" e "Per chi suona la
campana" si spense infatti il 2 luglio 1961. "Due anni fa - ha ricordato Gibelli - il Premio è stato l'ultimo
appuntamento culturale a cui ho preso parte a Lignano con voi ed
è molto bello riprendere questa sera, nel nome di Hemingway. In
questi mesi le nostre associazioni culturali sono state sostenute
finanziariamente e moralmente, invitate a resistere con pazienza
e tenacia e ad osare: oggi abbiamo la serena consapevolezza che
nessuno è rimasto indietro e assistiamo alla presentazione di
numerosissimi eventi". Alla serata sono intervenuti il sindaco di Lignano Sabbiadoro
Luca Fanotto, il presidente del Consiglio regionale Piero Mauro
Zanin e il sottosegretario di Stato al Ministero della
transizione ecologica Vannia Gava.
ARC/EP/gg
L'assesore regionale Tiziana Gibelli consegna il premio a Dacia Maraini
L'assessore regionale alla Cultura Tiziana Gibelli interviene al Premio Hemingway intervistata da Marino Sinibaldi
Il pubblico della 37ma edizione del Premio Hemingway
Gigi Cozzarin
L'assessore Gibelli premia Dacia Maraini a Lignano Sabbiadoro
E.Pozzetto
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