Udine, 26 nov - "L'impresa culturale creativa in questa
regione ha saputo affrontare e proporre nuove iniziative in un
periodo non facile. La cultura è parte integrante dell'economia e
contribuisce a produrre punti di Pil".
Lo ha affermato l'assessore regionale alla Cultura, Tiziana
Gibelli, durante la conferenza stampa di lancio del Cluster
cultura e creatività Fvg nato dalla volontà della Regione per
supportare lo sviluppo di questo settore e delle imprese che ne
fanno parte qualificandone la crescita attraverso l'innovazione e
la conoscenza.
L'assessore si è soffermata sul concetto di creatività "ovvero la
capacità di guardare oltre ciò che si fa e al di là delle nostre
competenze" e sugli aspetti dell'impresa culturale creativa in
Fvg che "in alcuni segmenti è riuscita a proporre per prima a
livello nazionale iniziative interessanti, in un periodo non
semplice". Gibelli ha espresso soddisfazione per essere riuscita
"a far passare il concetto di impresa culturale creativa" e per
l'impegno di costruire opportunità, assieme ai portatori di
interesse.
"La nostra vita è permeata di cultura - ha detto -; c'è chi
sceglie consapevolmente di consumarla e chi lo fa
inconsapevolmente ma per tutti è parte integrante della nostra
esistenza".
Durante il webinar è stato sottolineato come la cultura unisce
anche grazie al Cluster che darà sostegno a tutto il partenariato
pubblico e privato, alle imprese culturali creative, per
affiancare nella realizzazione di progetti, nella costituzione e
gestione di catene produttive di valore, nel reperimento di
finanziamenti e cofinanziamenti, nell'internazionalizzazione e
nel trasferimento tecnologico, nell'innovazione di prodotto e di
mercato.
All'evento, moderato dal direttore generale del Polo Tecnologico
di Pordenone Franco Scolari, hanno partecipato il direttore della
direzione centrale Cultura e Sport Antonella Manca, l'assessore
alle Attività produttive e alla Progettazione su fondi europei
del Comune di Pordenone, Guglielmina Cucci, che ha evidenziato
l'importanza del pensiero creativo chiave del cambiamento assieme
alle tecnologie digitali, oltre ai rappresentanti del Rti di
gestione del Cluster (Informest, Polo tecnologico di Pordenone,
Area Science Park, Friuli Innovazione, BIC incubatori FVG) e al
manager del Cluster Cultura e Creatività della Regione Friuli
Venezia Giulia Sergio Calò.
Fra i relatori anche Roberto Pillon, coordinatore regionale dei
programmi di pre-incubazione, incubazione e accelerazione di
impresa Por Fesr per il settore culturale creativo, il quale ha
affrontato il tema imprenditoriale, evidenziando la necessità di
fare rete: "fare impresa è un percorso complicato; i giovani
hanno bisogno di essere supportati sia attraverso strumenti sia
con il supporto di risorse e network". Si è soffermata invece sul
programma Erasmus per imprenditori Geyleen Gonzalez dell'Unione
Cciaa del Veneto Eurosportello Veneto
L'evento era inserito all'interno della nona edizione di
Pordenone Design week a cui è seguito il convegno su 'Giovani
creativi ed Europa' organizzato in collaborazione con Pordenone
Design week, Isia Roma Design, Regione Fvg, Unioncamere del
Veneto, Polo tecnologico di Pordenone, Consorzio universitario
Pordenone, Erasmus for Young Entrepreneurs.
Dalla videoconferenza sono emerse riflessioni sui temi della
cultura, dell'innovazione, della creatività con particolare
riguardo alle opportunità, anche europee, a supporto dei giovani
che vogliono intraprendere un'attività imprenditoriale creativa.
E' stato infine ricordato come le Creative Industries in Friuli
Venezia Giulia, con 34 mila addetti e oltre 5 mila imprese,
realizzano e forniscono, progetti, servizi, prodotti e tecnologie
in molteplici attività e sono propulsione di crescita e di
innovazione, coinvolgendo e mescolando tantissimi settori dal
turismo al design, dalla manifattura all'ICT, dalla conservazione
e valorizzazione del Patrimonio al cinema, dalla letteratura al
teatro e all'arte.
ARC/LP/al
L'assessore regionale alla Cultura Tiziana Gibelli, in una foto d'archivio
Foto Regione FVG