Cultura: Fedriga, con ArtBonus mecenati danno futuro a imprese
Gibelli, oltre 500mila euro per 40 progetti nel 2020
Trieste, 23 ott - "L'Art Bonus regionale si è rivelato
un'ottima iniziativa che ha registrato buoni risultati nel primo
anno di sua applicazione e che, con il ritorno quanto prima alla
normalità, auspichiamo possa crescere e trovare un'adesione
sempre maggiore tra gli imprenditori che hanno a cuore il futuro
della cultura".
Così il governatore del Friuli Venezia Giulia, Massimiliano
Fedriga, ha commentato i risultati dell'applicazione dell'Art
Bonus regionale in Friuli Venezia Giulia.
L'ammontare dell'impegno finanziario dichiarato dai mecenati è di
circa 400mila euro, principalmente su eventi e su un bene
culturale, con un investimento da parte della Regione, in ristoro
per sgravi fiscali, di 150mila euro, che si aggiungono a quanto
stanziato dalla Regione sui canali ordinari per finanziare i
progetti.
Complessivamente, al 23 ottobre, sono state presentate 40 domande
di incentivo, di cui 33 da imprese (una a Trieste, 2 nel
goriziano, 9 nell'udinese e 21 nel pordenonese) e 7 da fondazioni
(tutte nell'area giuliano - triestina). Quanto alla tipologia dei
mecenati 13 sono grandi imprese, 11 piccole imprese, 7 medie
imprese e 2 micro imprese.
L'ammontare delle erogazioni suddivise per territorio è così
ripartito: 103mila euro i progetti presentati da mecenati
triestini (con oltre 41mila euro di rimborsi regionali); 20mila
euro da mecenati isontini (8mila euro i rimborsi regionali),
oltre 102mila euro da mecenati udinesi (per 41mila euro di
risorse regionali impegnate per rimborsi) e infine oltre 146mila
euro da mecenati del pordenonese (per quasi 60mila euro di
impieghi regionali).
Alla data del 23 ottobre sono complessivamente 588 i progetti
inseriti nell'Elenco degli interventi finanziabili dall'Art Bonus
regionale per l'anno 2020, di cui 488 per progetti di promozione
e organizzazione di attività culturali, 50 di valorizzazione del
patrimonio culturale e 50 afferenti all'Art Bonus nazionale. I
promotori accreditati risultano, invece, 586.
"Siamo molto contenti dei risultati raggiunti perché mai avremmo
potuto immaginare che il primo anno di rodaggio di questo
strumento sarebbe stato particolarmente complicato perché così
sfortunato" ha commentato Gibelli, evidenziando che "nonostante
il Covid e le difficoltà economiche del momento, le imprese
friulane e giuliane investono in cultura".
L'assessore ha ricordato come l'Art Bonus regionale sia stato il
risultato di un lavoro collettivo, accolto positivamente dal
governatore e da tutta la Giunta e messo a punto in
collaborazione con l'assessore alle Finanze, Barbara Zilli.
Per Gibelli il raffronto economico tra risorse pubbliche e
ritorno in investimenti per il comparto culturale è pienamente
soddisfacente: "un milione messo su una graduatoria di un bando
regionale resta un milione, un milione messo sull'Art Bonus
genera 2 milioni e mezzo di investimenti. Di fatto l'Art Bonus -
ha chiosato Gibelli - è un volano perfetto per mettere al riparo,
negli anni futuri, le nostre imprese culturali e creative da
qualunque cosa succeda".
I mecenati che vogliano ricorrere all'Art Bonus per compiere
erogazioni liberali a favore della cultura hanno tempo fino al 30
ottobre per presentare domanda accedendo alla sezione Attività
culturali del sito della Regione (www.regione.fvg.it).
Ai soggetti beneficiari è riconosciuto un credito d'imposta, nel
rispetto della normativa europea in materia di aiuti di stato in
regime de minimis, nella misura del 40 per cento sulle erogazioni
liberali a sostegno dei progetti di promozione e organizzazione
di attività culturali e di valorizzazione del patrimonio
culturale; nella misura del 20 per cento sui progetti a valere
sull'Art bonus nazionale, purché sempre localizzati in Friuli
Venezia Giulia.
Possono beneficiare del credito di imposta le micro imprese, le
piccole imprese e le medie imprese che, alla data della
presentazione della domanda di contributo, soddisfino i requisiti
di cui all'Allegato I al regolamento UE n. 651/2014; le grandi
imprese e le fondazioni (escluse le fondazioni bancarie) che
abbiano sede legale o operativa in Friuli Venezia Giulia. Questi
soggetti devono finanziare uno dei progetti presenti nell'Elenco
degli interventi finanziabili approvato dalla Regione, per un
importo minimo pari a 2mila euro per le micro imprese, 3mila euro
per le piccole imprese e 5mila euro per le medie e grandi imprese
e per le fondazioni.
ARC/SSA/al
Art Bonus: Gibelli, oltre 500mila euro per 40 progetti nel 2020