Cormons (Go), 10 ott - "Un festival molto apprezzato dove
l'abbinamento fra jazz e vini del Collio è quanto mai riuscito,
come attesta l'ampia partecipazione di pubblico".
Lo ha detto oggi a Cormons (Gorizia) l'assessore alla Cultura del
Friuli Venezia Giulia, Tiziana Gibelli, in occasione della
conferenza stampa di presentazione della 22. edizione di
Jazz&Wine of peace 2019 festival, manifestazione ideata dal
Circolo Controtempo, che si terrà dal 23 al 27 ottobre prossimi
tra il Collio friulano e sloveno.
Secondo Gibelli, infatti, il jazz è un genere musicale che
possiede una pluralità di atmosfere e colori che si sposano bene
con i tanti sapori dei vini del Collio "attraverso le sfumature
di una Ribolla - ha commentato - piuttosto che di una Malvasia".
"Il festival - ha proseguito l'assessore - è cresciuto negli anni
grazie alla qualità delle sue proposte e a un connubio
vino-musica molto apprezzato. Sono certa che il successo della
manifestazione verrà confermato anche quest'anno".
Ad entrare nel vivo della presentazione, a cui hanno partecipato
anche il consigliere regionale Diego Bernardis e il sindaco di
Cormons, Roberto Felcaro, sono stati la presidente e il
vicepresidente del circolo Controtempo, Paola Martini e Pierluigi
Pintar.
Martini ha ricordato il significato del festival, definito "unico
nel suo genere in quanto coniuga le eccellenze enogastronomiche
del territorio, dove nascono vini tra i più apprezzati al mondo,
con un programma musicale che vede protagonisti le grandi stelle
del jazz internazionale e i giovani talenti. Un'accoppiata
vincente per un festival che fa del turismo culturale di qualità
la propria cifra stilistica, che nel 2018 ha richiamato in 5
giorni oltre 7.500 persone, per il 60 per cento in arrivo da
Austria, Slovenia e altri Paesi europei; anche con un concerto si
può far conoscere un territorio".
Gli appuntamenti in cartellone, oltre 25 tra anteprime, concerti
ed eventi enogastronomici illustrati da Pintar, rivelano una
presenza di grandi stelle del jazz del panorama musicale
contemporaneo fra cui il chitarrista statunitense Bill Frisell,
la cantante Dianne Reeves, una delle più importanti interpreti
femminili del jazz del nostro tempo vincitrice di 5 Grammy
Awards, il guru della chitarra John McLaughlin & the 4th
dimension, il Cross Current Trio che annovera tra i suoi membri
il leggendario bassista Dave Holland e il brasiliano Renato
Borghetti. Diverse le proposte provenienti da oltre la Manica, a
testimonianza del vivace periodo musicale che sta vivendo la
scena jazzistica inglese: tra i vari nomi, la sassofonista Nubya
Garcia e il trio The Comet is Coming, esponenti di una fresca
generazione di musicisti, difficilmente etichettabile.
I concerti si svolgeranno in luoghi diversi: dal teatro di
Cormòns, cuore pulsante del festival, alle cantine vinicole, le
aziende agricole, le dimore storiche del Friuli Venezia Giulia e
della Slovenia. Numerosi gli eventi enogastronomici in programma
e le degustazioni abbinate ai concerti, secondo l'apprezzata
formula Jazz&Taste oltre ad tanti altri eventi a corollario, fra
i quali i percorsi di Round Midnight con ben 13 concerti e jam
session attorno a mezzanotte nei locali di Cormons.
ARC/LP/fc
L'assessore alla Cultura del Friuli Venezia Giulia, Tiziana Gibelli, in occasione della conferenza stampa di presentazione della 22. edizione di Jazz&Wine of peace 2019 festival.
Foto Regione FVG
La conferenza stampa a Cormons sul festival Jazz&Wine of peace 2019 con l'assessore regionale alla Cultura Tiziana Gibelli.
Foto Regione FVG