Udine, 11 set - "Con questo bando introduciamo una parziale
innovazione rispetto al passato, inserendo l'etnografia accanto
alla storia con l'obiettivo di valorizzare il patrimonio locale
fatto di musei della vita contadina, del lavoro rurale piuttosto
che le latterie sociali o le tante realtà che raccontano la
storia sociale della nostra regione e che potranno diventare
parte integrante del grande Museo etnografico di storia sociale
del Friuli Venezia Giulia. Un museo che costruiremo assieme ai
tanti tesori, come i musei Penzi di San Vito al Tagliamento e
Gortani di Tolmezzo, ma anche unendo le piccole realtà del
territorio".
Lo ha indicato oggi a Udine l'assessore regionale alla Cultura,
Tiziana Gibelli, durante l'incontro dedicato alla presentazione
delle linee guida, dei criteri, delle modalità e dei termini di
presentazione delle domande per il bando rivolto alla
valorizzazione della cultura storica ed etnografica del Fvg e
delle aree contermini, ovvero la nuova linea contributiva per la
realizzazione di eventi e manifestazioni riservato al
finanziamento di attività di carattere espositivo, musicale,
teatrale, di spettacolo o divulgative.
"Con il bando che parte quest'anno - ha spiegato Gibelli -
abbiamo voluto promuovere tutte quelle iniziative che puntano
alla valorizzazione della cultura storica ed etnografica del
nostro territorio regionale. È un modo per dare spazio a molti
progetti che, magari, per le loro caratteristiche peculiari non
possono rientrare negli altri bandi annuali dedicati al settore
della cultura". Gibelli ha fatto poi riferimento anche alle
piccole realtà ancora non conosciute che potrebbero emergere
grazie a questa nuova linea contributiva.
Gli importi concedibili per ogni singolo progetto - a
disposizione complessivi 280mila euro per la valorizzazione della
cultura storica e 200mila per la cultura etnografica - devono
essere compresi tra un minimo di 5mila e un massimo di 20mila
euro. Se il contributo richiesto sarà inferiore al minimo o
superiore al massimo, la domanda sarà considerata inammissibile e
verrà archiviata d'ufficio. Le iniziative sono finanziate fino ad
esaurimento delle risorse. Qualora si rendessero disponibili
ulteriori fondi, si potrà procedere allo scorrimento della
graduatoria a cominciare dal primo assegnatario non finanziato.
Le richiese, pena l'inammissibilità, dovranno essere
tassativamente inviate alla direzione centrale Cultura e sport,
servizio Attività culturali della Regione, entro le ore 23.59 del
10 ottobre. A richiedere i finanziamenti potranno essere gli enti
locali e pubblici del Friuli Venezia Giulia, nonché quelli
privati senza fine di lucro e le società cooperative culturali.
I contributi verranno concessi a favore dei progetti per la
promozione della cultura storica o etnografica nei settori dello
spettacolo dal vivo (teatro, musica e danza), delle
manifestazioni cinematografiche, espositive e delle attività
culturali nella disciplina delle arti figurative, visive,
fotografia, multimedialità e, infine, per la divulgazione
umanistica.
ARC/LP/fc
L'assessore alla Cultura del Friuli Venezia Giulia, Tiziana Gibelli, all'incontro di presentazione del nuovo bando dedicato alla valorizzazione della cultura storica ed etnografica del territorio.
Foto Regione FVG