Cultura: Fedriga, l'arte della natività apre il Palazzo ai cittadini
Gibelli, l'opera di Luini anteprima delle celebrazioni
leonardesche
Trieste, 3 dic - "È un orgoglio poter aprire ai cittadini le
porte del Palazzo della Regione con un'opera che rappresenta la
natività e riporta al centro delle festività natalizie i nostri
valori, le nostre tradizioni e la nostra cultura".
Così il governatore del Friuli Venezia Giulia, Massimiliano
Fedriga, ha inaugurato oggi, nell'atrio principale del Palazzo
della Regione in Piazza Unità a Trieste, l'esposizione dell'opera
"Madonna con Gesù bambino e angeli" di Bernardino Luini (XVI
secolo) proveniente dal Museo diocesano e Gallerie del Tiepolo di
Udine.
"Quella di oggi vuole essere la prima di una lunga serie di
iniziative volte ad aprire al pubblico questo splendido palazzo e
renderlo fruibile ai cittadini anche attraverso il prezioso
veicolo dell'arte", ha detto Fedriga, annunciando che "altre
aperture saranno proposte durante tutto l'anno, per ospitare
allestimenti e mostre che potranno trovare spazio anche nella
corte interna del palazzo, che ho sempre inteso come un edificio
aperto alla cittadinanza".
Quanto alla scelta dell'opera, Fedriga ha sottolineato
"l'importanza di rappresentare in questo periodo dell'anno la
natività come unione tra la Madonna, madre, e il figlio, Gesù
bambino, rievocando il necessario spirito di queste feste, che
non è racchiuso solo negli alberi di Natale e nei regali, ma
nelle nostre radici".
Il dipinto, databile dal 1525 al 1532, mostra il piccolo Gesù
serenamente addormentato tra le braccia della giovane e
bellissima Madre, con il capo appoggiato nell'incavo tra il collo
e la spalla, la manina destra sotto la guancia e la sinistra
stretta allo scollo del vestito. Maria lo abbraccia protettiva,
ma il suo sguardo è velato di malinconia, consapevole del destino
che spetta al figlio. L'allegria sobria degli angioletti stride
appena con il presagio della futura morte sulla croce, richiamata
dal candido lino poggiato da un angioletto, che rimanda al
sudario (e che contribuì a rendere nota l'opera anche come
"Madonna del pannolino").
L'autore, Bernardino Luini, fu un esponente di spicco della
scuola lombarda, tanto da essere chiamato il Raffaello lombardo.
"Pittore dolcissimo", come lo definì il Vasari per la sua
capacità di tratteggiare ad olio su tela la tenerezza umana di
cui questo stesso dipinto è portatore, Luini è considerato un
pittore di scuola Leonardesca. La tela giunse in Friuli a seguito
delle nozze tra la veneziana Doralice Cecilia Gradenigo e il
nobile Stefano Sabbatini, celebrate nel 1799. Conservata dapprima
nel palazzo udinese della famiglia in via Aquileia, fu poi
trasferita nella cappella della residenza di Pozzuolo del Friuli,
dalla quale passò, dopo la sua dismissione, nella chiesa
parrocchiale della cittadina e di qui nella sua attuale
collocazione.
"Sapere che tra le proprietà dei Musei diocesani e delle Gallerie
del Tiepolo ci fosse un'opera così importante di scuola
leonardesca è stata la motivazione che ci ha spinto a dedicare a
questo dipinto la prima esposizione pubblica qui a palazzo", ha
confermato l'assessore regionale alla Cultura, Tiziana Gibelli,
che così ha voluto creare un'anteprima delle celebrazioni che la
Regione dedicherà nel 2019 al cinquecentenario della morte di
Leonardo da Vinci.
L'installazione, organizzata dall'Ente regionale per il
patrimonio culturale della Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia
(Erpac), è sostenuta dalla Fondazione CRTrieste, dalla Fondazione
Cassa di Risparmio di Gorizia e dalla Fondazione Friuli.
All'inaugurazione hanno preso parte, tra gli altri, i presidenti
delle tre fondazioni (Tiziana Benussi, Roberta Demartin e
Giuseppe Morandini), il direttore dei Musei diocesani e gallerie
del Tiepolo, Giuseppe Bergamini, il consigliere regionale Diego
Bernardis.
La mostra è visitabile tutti i giorni fino al 6 gennaio dalle 10
alle 18 (chiuso il 25 dicembre). Inoltre, tutti i giovedì di
dicembre (6,13,20,27) e giovedì 3 gennaio, dalle 14:30 alle 18, è
possibile partecipare alle visite accompagnati dai volontari del
Fai. Per maggiori informazioni: www.magazzinodelleidee.it. +39
040 3774783/+39 0481 91697.
ARC/SSA/ep
Cultura: Fedriga, l'arte della natività apre il Palazzo ai cittadini
L'opera “Madonna con Gesù bambino e angeli” di Bernardino Luini (XVI secolo) protagonista della mostra "Un tesoro sconosciuto in un Palazzo da scoprire" inaugurata oggi a Trieste nel Palazzo della Regione alla presenza del governatore del Friuli Venezia Giulia, Massimiliano Fedriga, e dell'assessore regionale alla Cultura, Tiziana Gibelli- Trieste, 3 dicembre 2018
Foto ARC
Il governatore del Friuli Venezia Giulia, Massimiliano Fedriga, inaugura la mostra "Un tesoro sconosciuto in un Palazzo da scoprire" assieme a (da sx a dx): la presidente della Fondazione CRTrieste, Tiziana Benussi, la presidente della Fondazione Cassa di Risparmio di Gorizia, Roberta Demartin, il direttore dei Musei diocesani e gallerie del Tiepolo di Udine, Giuseppe Bergamini, l'assessore regionale alla Cultura, Tiziana Gibelli, e il pesidente della Fondazione Friuli, Giuseppe Morandini - Trieste, 3 dicembre 2018
Foto ARC
L'assessore regionale alla Cultura, Tiziana Gibelli, all'inaugurazione della mostra "Un tesoro sconosciuto in un Palazzo da scoprire" assieme al consigliere regionale, Diego Bernardis (a sx) e il direttore dei Musei diocesani e gallerie del Tiepolo di Udine, Giuseppe Bergamini (a dx) - Trieste, 3 dicembre 2018
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Il governatore del Friuli Venezia Giulia, Massimiliano Fedriga con il direttore dei Musei diocesani e gallerie del Tiepolo di Udine, Giuseppe Bergamini, davanti all'opera “Madonna con Gesù bambino e angeli” di Bernardino Luini (XVI secolo) protagonista della mostra "Un tesoro sconosciuto in un Palazzo da scoprire" - Trieste, 3 dicembre 2018
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