Pordenone, 19 dic - "Grazie al nuovo contratto regionale del
trasporto pubblico locale gli utenti potranno contare sia su un
ampliamento dei servizi, sia sul potenziamento di quelli
esistenti. La gara non si limita, infatti, a garantire tre
milioni di chilometri in più rispetto al passato, ma concretizza
la possibilità di applicare una serie miglioramenti dell'offerta
complessiva. Per quanto riguarda il pordenonese è già prevista
l'attivazione di alcune nuove linee urbane ed extraurbane, ma
attraverso il confronto con i sindaci la Regione vuole dare
risposte concrete anche alle ulteriori necessità delle comunità
locali".
Lo ha dichiarato a Pordenone l'assessore regionale a
Infrastrutture e territorio, Graziano Pizzimenti, durante il
quarto dei quattordici incontri previsti con i sindaci in merito
al trasporto pubblico locale, volto al miglioramento del servizio
ai cittadini.
Pizzimenti ha evidenziato che "il sistema del Tpl automobilistico
del Friuli Venezia Giulia si snoda su oltre 5.100 chilometri e
serve circa 8.000 fermate con 43.366.308 di chilometri percorsi
dai mezzi in servizio, dei quali 19.639.278 per servizi urbani,
compresi quelli tranviari, e 23.727.030 per servizi extraurbani.
Da maggio 2020, quando entrerà in vigore il nuovo contratto, con
l'avvento del gestore unico tutto sarà gestito in maniera
integrata, dando vita a una vera e propria rivoluzione, che oltre
a portare risparmi per la regione e i cittadini agevolerà anche
l'accesso ai servizi, al fine di aumentare il numero di utenti, e
produrrà ricadute positive anche in termini ambientali, dato che
i mezzi in circolazione in Friuli Venezia Giulia sono
estremamente moderni. Inoltre, le azioni previste si incardinano
perfettamente con quelle avviate dalla Regione a sostegno della
famiglia, come lo sconto del 50 per cento per gli abbonamenti
scolastici".
L'assessore ha quindi spiegato che per l'area di Pordenone per
quanto concerne i servizi extraurbani è previsto il potenziamento
di tre linee: la Maniago-Aviano-Roveredo in Piano-Pordenone
(+150.735 chilometri annui); la Meduno-Maniago-Pordenone (+18.422
chilometri annui) e la Spilimbergo-San Giorgio della
Richinvelda-Zoppola-Pordenone (+55.512 chilometri annui). Sul
fronte del servizio urbano di Pordenone saranno, inoltre,
istituite tre nuove linee: la 4/ Pordenone-Porcia, la 5/ dal
centro di Cordenons al centro di Pordenone e la nuova circolare
R/.
Pizzimenti ha infine chiarito che "anche per quanto riguarda il
trasporto pubblico la Regione vuole dialogare con i primi
cittadini, che conoscono le necessità dei propri cittadini, e
integrare le loro proposte, per quanto possibile, all'interno
della nuova offerta che partirà a maggio. I vantaggi per gli
utenti saranno quindi molti, tra i quali ad esempio la
possibilità di avere un biglietto urbano unico utilizzabile in
più città, ma anche un sistema informativo unico basato proprio
sulla totale integrazione dei servizi offerti finora dalle
singole società di trasporto".
ARC/MA/ep
L'assessore regionale Pizzimenti all'incontro sul Tpl in sede della Regione a Pordenone
Foto Arc Assandri