Coronavirus: Pizzimenti, rimodulazione Tpl non mette a rischio salute
Trieste, 8 apr - "Voglio rassicurare il consigliere regionale
Furio Honsell e con lui tutti i cittadini: la rimodulazione dei
servizi di trasporto pubblico locale adottata dalla Regione e in
vigore dal 30 marzo, non mette a rischio la salute dei
viaggiatori, né quella del personale operativo".
Lo ha detto l'assessore regionale alle Infrastrutture e
territorio Graziano Pizzimenti, fornendo ulteriori precisazioni
circa le modifiche al trasporto pubblico locale (Tpl) adottate a
fine mese, ed escludendo che la razionalizzazione possa portare
ad assembramenti sui mezzi pubblici e generare rischi sanitari.
"Orari e tratte dei servizi - ha spiegato Pizzimenti - sono state
modificati sulla base di rigorose valutazioni compiute dalla
cabina di regia Tpl che, coordinata dall'assessorato alle
infrastrutture, comprende tutte le aziende di trasporto operanti
sul territorio regionale e le organizzazioni sindacali di
categoria. L'obiettivo è stato quello di individuare, in modo
tempestivo e condiviso, le azioni da compiere per rendere
efficaci i servizi e renderli coerenti con le disposizioni
ministeriali e regionali, di volta in volta adottate".
"Concordemente con le aziende e con i rappresentanti dei
lavoratori che hanno condiviso le scelte adottate - ha aggiunto
l'assessore - sono stati individuati e rimodulati quei servizi su
gomma e marittimi caratterizzati da un costante scarso o nullo
utilizzo, le cui tratte risultavano di fatto costantemente vuote.
Al tempo stesso, sono rimasti invariati tutti i servizi
effettivamente rispondenti alle reali esigenze di mobilità della
comunità e si è operato per garantire adeguate condizioni di
sicurezza per i viaggiatori e il personale di bordo".
"La situazione attuale - ha riferito l'assessore - registra una
riduzione complessiva di circa l'89 per cento dei viaggiatori dei
servizi di Tpl a fronte di una riduzione dei servizi di poco più
del 32 per cento: dati che testimoniano l'attenzione
dell'Amministrazione regionale nell'assicurare comunque la
presenza di un presidio territoriale, anche in caso di scarso
utilizzo dei mezzi. In Friuli Venezia Giulia la rimodulazione dei
servizi è stata significativamente inferiore a quanto avvenuto in
molte altre realtà regionali".
"Le aziende di Tpl - ha concluso Pizzimenti - stanno monitorando
costantemente l'andamento dei flussi di passeggeri e sono pronte
a intervenire con la necessaria tempestività in caso di
necessità. Proprio per tutelare ulteriormente i viaggiatori in
questa fase emergenziale e creare un'abitudine positiva, con la
recente ordinanza del presidente della Regione è stato disposto
l'obbligo, per chiunque acceda ai servizi di trasporto pubblico,
di mantenere la distanza interpersonale di sicurezza, di
indossare la mascherina o una protezione a copertura di naso e
bocca e di fare uso di ogni altra precauzione finalizzata a
evitare il contagio. Una disposizione che è stata estesa anche ai
servizi pubblici non di linea, come il taxi e il servizio di
noleggio con conducente".
ARC/CCA/al
L'assessore regionale alle Infrastrutture e Territorio Graziano Pizzimenti, in una foto d'archivio
Foto Regione FVG
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