Ciclovie: Pizzimenti, nuove tratte dal Gemonese alla Laguna
Udine, 22 dic - "Con l'acquisto del sedime della ex ferrovia
San Giorgio di Nogaro - Palmanova si aprono nuove possibilità di
collegamento ciclabile dal Gemonese verso altre aree meridionali
del territorio regionale di interesse turistico".
Questo in sintesi l'obiettivo dell'assessore regionale alle
Infrastrutture e territorio, Graziano Pizzimenti, che ha proposto
alla giunta una delibera di indirizzo con cui, oltre a precisare
che le risorse stanziate a bilancio per "Acquisto sedimi
ferroviari dismessi" saranno destinate effettivamente
all'acquisizione della ex-ferrovia Palmanova - San Giorgio di
Nogaro (900mila euro), ha illustrato la rete di ciclovie che la
Regione intende potenziare.
Come ha spiegato l'assessore "è in corso di redazione il Piano
regionale della mobilità ciclistica (PReMOCI) che, tra l'altro,
per quanto riguarda la parte infrastrutturale definisce
esattamente la rete ciclabile regionale (RECIR) e le connessioni
e relazioni che la medesima garantisce con il territorio".
"La ferrovia San Giorgio - Palmanova, che è dismessa da anni e
per la quale già ci sono stati contatti con FS-Ferrovie dello
Stato che intende alienarla, costituisce l'asta che collega San
Giorgio di Nogaro e Porto Nogaro con la FVG 11" ha illustrato
Pizzimenti, aggiungendo che "quest'ultima sarà denominata
"Ciclovia del Corno e della memoria storica" che va dal Gemonese
scende verso Passariano, piega a Palmanova per poi proseguire
verso Monfalcone, intercettando il centro intermodale di primo
livello di Ronchi dei Legionari e seguendo alcuni tracciati
proposti da FIAB e dalle Unioni territoriali intercomunali".
"Inoltre - ha aggiunto l'assessore - a Palmanova vi è il punto
d'incontro con la ciclabile che collega la città stellata alla SR
56 a Manzano, lungo il percorso della nuova Palmanova Manzano, di
cui è in corso la progettazione definitiva che sarà approvata
entro l'anno".
Si tratta quindi del completamento di quella nervatura di medio
raggio che caratterizzerà la rete nel basso Friuli, che unisce le
ciclovie principali con le parti intermedie del territorio
caratterizzato da una urbanizzazione diffusa e di piccole
dimensioni, che potranno usufruire di questa rete non solo per
scopi turistici ma per collegamenti funzionali agli spostamenti
pendolari e quotidiani, così come a quelli occasionali.
ARC/SSA/ep
L'assessore Fvg al Territorio, Graziano Pizzimenti
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