La Giunta Regionale


21.05.2023 14:52

Prot. civile: Riccardi, Distretto Meduna-Tagliamento esempio sinergia

Valvasone Arzene, 21 mag - "Le tante, gravi e continue emergenze che caratterizzano questo momento storico, sia legate a eventi meteo calamitosi come Vaia o come l'alluvione in Emilia-Romagna, ma anche di altro tipo come la pandemia da Covid 19, non sarebbero state affrontate con la puntualità, l'efficienza e le competenza che abbiamo tutti messo in campo, senza il fondamentale supporto del volontariato di protezione civile".
Queste le parole dell'assessore regionale con delega alla Protezione civile del Friuli Venezia Giulia, Riccardo Riccardi, che questa mattina è intervenuto alle celebrazioni per il ventennale di fondazione del Distretto di Protezione civile Meduna Tagliamento, a Valvasone Arzene. All'evento anche il sindaco, Fulvio Avoledo, e numerosi primi cittadini del territorio.
"Le sfide che abbiamo davanti a noi vedono nel volontariato un pilastro fondamentale - ha continuato Riccardi -. Da quando è nata la protezione civile, sulle macerie del terremoto, a oggi molte cose sono cambiate: i valori che animano questi uomini e queste donne sono gli stessi, ma il sistema integrato è cambiato, per essere sempre pronto a intervenire nell'emergenza".
"Mezzi, competenze, formazione continua specializzazione fanno oggi della Protezione civile del Friuli Venezia Giulia una struttura ramificata e capillare sul territorio regionale, capace di rispondere con velocità e capacità alle emergenze che questi tempi ci mettono ormai di fronte quotidianamente" ha aggiunto Riccardi e ringraziando tutti i volontari e le volontarie.
Riccardi ha ricordato anche gli stanziamenti importanti di questi anni da parte della Regione per l'acquisto di nuovi mezzi, attrezzature, strumentazione, adeguamento delle sedi e divise delle squadre e dei distretti di protezione civile.
Il Distretto di Protezione civile Meduna Tagliamento nasce 20 anni fa. Oggi conta oltre 140 volontari delle squadre comunali di San Giorgio della Richinvelda, Zoppola, Casarsa della Delizia, San Martino al Tagliamento e Valvasone Arzene; opera a tutela e protezione di un bacino territoriale dove vivono quasi 27.000 persone.
Dal 1994, anno dell'alluvione in Piemonte, a oggi, le squadre che compongono il Distretto hanno dato la loro disponibilità, e sono state presenti, con i loro volontari, in tutte le emergenze e in tutte le missioni che hanno visto la Protezione civile regionale del Friuli Venezia Giulia scendere in campo.
"Il rischio di questo territorio è legato alle problematiche connesse ai corsi d'acqua del fiume Tagliamento e del Meduna e ai rischi legati ai corsi minori - ha osservato Riccardi -. Volontari e coordinatori, in stretta collaborazione con le amministrazioni comunali dei singoli Municipi e la Protezione civile del Friuli Venezia Giulia, in questi anni hanno provveduto con generosità e competenza a mettere in sicurezza il territorio e, al contempo, si sono aggiornati e formati per essere sempre pronti a intervenire in caso di emergenza, a supporto della popolazione e dell'ambiente". Tra i co-fondatori del Distretto, di cui oggi è capofila il Comune di Valvasone Arzene, anche Franco Biasutto, attuale coordinatore della squadra comunale di Protezione civile del Comune di Valvasone Arzene e da 30 anni attivo come volontario di protezione civile, in qualità di coordinatore. Oggi il Distretto è coordinato da Maurizio Cherubin, che ricopre pure la carica assessore comunale alla Protezione civile di Valvasone Arzene. ARC/PT/ep