Prot. civile: Riccardi, priorità è sicurezza dei volontari
L'attività formativa è indispensabile Cividale del Friuli, 13 feb - "Con la modifica normativa, il
Governo ha definito in una ventina di giorni come sindaci e
coordinatori di Protezione civile non siano assimilabili a datori
di lavoro e ai dirigenti nell'ambito della sicurezza sui luoghi
di lavoro. Un risultato che non era scontato, soprattutto in
tempi così brevi, ma grazie al quale viene introdotto un
ulteriore elemento di chiarezza sul volontariato di Protezione
civile. Dopo il provvedimento legislativo, in questa nuova fase è
opportuno proseguire con il confronto sui territori per fare in
modo che le attività di protezione civile possano proseguire con
le azioni a tutela delle nostre comunità sia in regime di
conclamata emergenza che in attività di prevenzione del rischio". Lo ha indicato l'assessore regionale con delega alla Protezione
civile, Riccardo Riccardi, nella sala consiliare del municipio di
Cividale del Friuli, dove ha incontrato i 23 amministratori
locali con i coordinatori di Protezione civile dell'ambito,
assieme al direttore generale della Protezione civile del Friuli
Venezia Giulia, Amedeo Aristei, al direttore del servizio
volontariato Nazzareno Candotti e a Daniela Iuri per l'avvocatura
della Regione Fvg. Ad aprire i lavori il sindaco di Cividale del
Friuli Daniela Bernardi. L'incontro, come i precedenti, nasce dalla volontà di informare
sull'applicazione della modifica introdotta nel decreto
legislativo 81/2008 che, per il mondo del volontariato, vede
esclusa la prima parte ai fini delle responsabilità penali mentre
sarà applicabile solo la parte formativa e l'uso dei dispositivi
di protezione individuali. Riccardi ha ribadito con forza la necessità che i volontari
svolgano l'attività formativa e l'indispensabilità dei
dispositivi di protezione individuale. "Stiamo proseguendo ad incontrare sindaci e i coordinatori di
Protezione civile sul territorio proprio per fare chiarezza
sull'applicazione della modifica introdotta nel decreto
legislativo così da far ripartire a pieno regime il nostro
sistema. Lo spirito è quello di mettere ordine su alcune azioni
fra cui quelle legate all'importante attività formativa che
vogliamo condividere con i Comuni e confrontarci sulle sfide che
il nostro sistema di protezione civile ha davanti" ha concluso
l'esponente della Giunta Fedriga. Nell'incontro, che ha permesso di chiarire molti dubbi, sono
state approfondite anche le polizze assicurative volte a
garantire la massima copertura ai volontari di protezione civile.
Emersa, inoltre, e ottenuta, la richiesta di due tavoli a livello
nazionale su sicurezza e formazione per produrre un documento con
linee guida omogenee per tutte le regioni.
ARC/LP/pph
L'assessore regionale con delega alla Protezione civile, Riccardo Riccardi, nella sala consiliare del municipio di Cividale del Friuli durante l'incontro sulla modifica introdotta nel decreto legislativo 81/2008
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