Anche dall'assessore Roberti l'appello a donare il sangue
Trieste, 29 ott - "Il Friuli Venezia Giulia ha valori di
autosufficienza elevati: non è solo fra le prime regioni in
termini di raccolta di sangue in Italia ma anche terra che aiuta
le altre regioni. Questo è il frutto di una straordinaria
generosità di uomini e donne a cui va la nostra gratitudine a
quell'esercito di solidarietà che ci consente di dare risposte
alle persone in difficoltà, all'impegno delle associazioni e al
sistema sanitario".
Lo ha detto l'assessore regionale alla Salute, Riccardo Riccardi,
presente assieme all'assessore alle Autonomie locali, Pierpaolo
Roberti, alla 60esima giornata provinciale del Donatore di sangue
organizzata dall'Associazione donatori sangue di Trieste con il
contributo del Comune di Trieste, oggi, in Porto Vecchio.
Roberti nell'esprimere un ringraziamento ai donatori, ha voluto
sottolineare il suo personale grazie all'associazione e al suo
presidente Ennio Furlani perché "è grazie a questo sodalizio, al
suo impegno e alla sua capacità di aver creato un legame forte
che moltissime persone hanno posto il dono al centro della
propria vita. La presenza odierna dell'Amministrazione regionale
vuole essere testimonianza e vicinanza a questa associazione".
"Per le associazioni dei donatori - ha indicato Riccardi - il
dono assume una scelta di vita. Sono organizzazioni che offrono
un modello di società a cui tendere contraddistinto da due
elementi: la forma anonima del donare e la gratuità. Dobbiamo
essere orgogliosi di vantare in Friuli Venezia Giulia il rapporto
più alto del numero dei volontari appartenenti al sistema del
Terzo settore, rispetto alla popolazione regionale, nel contesto
italiano: è un patrimonio che dobbiamo difendere".
Da qui la necessità, secondo l'esponente della Giunta Fedriga, di
attivarsi per fare in modo che queste esperienze possano
proseguire "questo significa conquistare la fiducia delle
persone, intervenire nel sistema delle scuole, lavorare con le
nuove generazioni e nella formazione".
Roberti che ha definito la giornata come "un momento importante
per la valorizzazione dei tanti volontari e del lavoro costante
del sodalizio" ha lanciato, infine, un appello a chi non ha
ancora donato "fatelo perché è un gesto gratuito che non costa
nulla ma vale tanto per chi ne ha bisogno".
Durante l'evento sono state consegnate le onorificenze ai soci
donatori: 29 targhe, 24 stelle dorate, 55 distintivi dorati, 74
medaglie dorate, 95 medaglie d'argento, 179 medaglie di bronzo,
270 diplomi.
I diciottenni che hanno donato nel giorno o settimana del
compleanno sono stati 8 mentre 26 sono i giovani che hanno donato
entro il mese del 18esimo compleanno.
L'Ads, nel ringraziare i propri associati, ha sottolineato
attraverso la giornata odierna, la valenza etica del dono che,
privo di incentivazioni e remunerazioni, costituisce un atto di
partecipazione civica e un esempio di solidarietà da diffondere
in tutta la popolazione.
ARC/LP/gg
L'assessore regionale alla Salute, Riccardo Riccardi, alla 60esima giornata provinciale del Donatore di sangue organizzata dall'Associazione donatori sangue.
Un momento delle premiazioni.
Un momento delle premiazioni
L'assessore regionale alle Autonomie locali, Pierpaolo Roberti, alla 60esima giornata provinciale del Donatore di sangue a Trieste.