Oggi l'incontro con i sindaci dei Comuni del Friuli Venezia Giulia
Udine, 29 lug - "Molto positivo e costruttivo il confronto con
i sindaci dei Comuni del Friuli Venezia Giulia che si è svolto
stamattina: in questa situazione di ennesima emergenza è
estremamente importante che la catena istituzionale sia unita.
Nei primi cittadini, e non avevo alcun dubbio a riguardo, ho
trovato la pronta risposta di collaborazione che ci aspettavamo".
Lo ha sottolineato l'assessore regionale con delega alla
Protezione civile Riccardo Riccardi, intervenuto a Udine nella
sede della Regione di via Sabbadini all'incontro organizzato
dalla Protezione civile regionale con i sindaci dei Comuni del
Friuli Venezia Giulia. Si è trattato di un vertice incentrato
sulle operazioni e modalità da attivare in seguito al maltempo,
oltre che per l'ottenimento del ristoro dei danni ai privati e
alle attività produttive, in conseguenza degli eventi calamitosi
eccezionali che hanno colpito il territorio regionale a partire
dal 13 luglio scorso. Hanno preso parte all'incontro funzionari e
tecnici della Protezione civile regionale, che hanno ripercorso
le ondate di fenomeni meteorologici e gli effetti che hanno
prodotto sul territorio.
"I primissimi interventi eseguiti in seguito all'ondata meteo
avversa di lunedì sera e notte sono in corso di completamento,
adesso mettiamo mano ad altre fasi, in particolare quelle che
attengono agli interventi strutturali" ha sottolineato Riccardi.
L'esponente dell'Esecutivo ha poi aggiunto come sia necessario
capire "soprattutto quali saranno regole e risorse che lo Stato
ci metterà a disposizione per poter intervenire nel mettere a
punto la fase della ricostruzione. Perché è di questo che
parliamo e che abbiamo davanti adesso: una 'fase due', che
riguarda una vera e propria ricostruzione. Un passo che ha a che
fare col patrimonio pubblico e con quello privato, con molti
danni all'agricoltura, ai tetti degli impianti delle attività
produttive, con il rilevantissimo danno - che ha bisogno di
essere ripristinato - riguardante le abitazioni delle persone,
senza contare i danneggiamenti che impediscono la continuazione
della normale vita privata dei cittadini, a partire dalle
automobili massacrate dalla grandine e dalla caduta di alberi".
"Si tratta di un lavoro imponente, complesso e importante: un
lavoro composito, che va messo a fuoco nel dettaglio, perché
condizionato da una capillarità e da una diversificazione di casi
da gestire estremamente rilevanti. Ci siamo mossi immediatamente
e continuiamo ad agire in sincrono, ora dopo ora, in questi
giorni di emergenza che vedono coinvolti migliaia di cittadini".
"Dentro a queste partite c'è la delicata e complessa gestione dei
rifiuti, poiché siamo in presenza di molto materiale danneggiato
contenente amianto. Anche su questo fronte di non poco conto
stiamo cercando di mettere in rete e raccogliere in forma
organica tutte le informazioni necessarie: reperiamo i dati che
ci consentiranno di avere a disposizione, auspico nel minor tempo
possibile, tutte le informazioni per organizzare al meglio una
macchina capace di dare risposta a questa fase".
Il tutto "auspicando che il maltempo non continui ad
accompagnarci, perché dalla mezzanotte di oggi scatta una nuova
allerta meteo gialla a cui far fronte - ha fatto notare Riccardi
-. Speriamo che le precipitazioni previste sulla nostra regione
non abbiano la stessa intensità dell'evento di lunedì notte".
"Quello di questi giorni, per rimediare alla prima fase
dell'emergenza causata dalla calamità meteorologica, è stato un
lavoro straordinario che, ancora una volta, conferma la capacità
di reazione del Sistema di Protezione civile del Friuli Venezia
Giulia, con oltre 2.500 volontari scesi in campo, distribuiti nei
punti maggiormente colpiti, ai quali si aggiunge il grande lavoro
dei Vigili del fuoco, di tutte le Forze dell'ordine, del Soccorso
alpino e di tutti coloro che sono impegnati a vario titolo, per
quanto di competenza, nella messa in sicurezza di persone, case,
strutture e infrastrutture" ha sottolineato Riccardi.
"Il popolo della nostra regione sta dando un'altra grande
lezione: persone che dicono 'grazie' quando andiamo a chiedere se
serve qualcosa, mentre loro stesse stanno lavorando per
ripristinare le migliori condizioni di vita. A questa comunità va
tutta la nostra gratitudine, per quello che è un esempio concreto
e reale di valori 'del fare', di serietà, correttezza,
laboriosità, amore per la propria terra e solidarietà verso chi è
nella necessità. Tutto nel silenzio. Il nostro è un popolo che
riesce a dare e a reagire sempre, oggi come ieri, nei momenti
difficili, momenti come quello che stiamo attraversando adesso"
ha concluso Riccardi.
ARC/PT/ma
L’assessore regionale con delega alla Protezione civile Riccardo Riccardi a Udine nella sede della Regione di via Sabbadini all’incontro con i sindaci per l'emergenza maltempo.
L’assessore regionale con delega alla Protezione civile Riccardo Riccardi a Udine nella sede della Regione di via Sabbadini all’incontro con i sindaci per l'emergenza maltempo.