Il vicegovernatore all'assemblea de La Pannocchia ha chiesto
"alleanza istituzionale" per avviare subito costruzione
Codroipo, 23 mag - "La Regione è pronta a fare passi concreti,
legislativi e finanziari, affinché la proposta per adempiere al
cruciale e sempre crescente bisogno di residenzialità per le
persone disabili in età anziana, avanzata in un territorio e da
un'associazione che hanno maturato esperienza unica in questo
delicato servizio, diventi presto realtà: siamo pronti ad
appoggiare anche il progetto alternativo che l'associazione 'La
Pannocchia' ha costruito, ma mi auguro in un sostegno da parte
del Comune e che vi sia la volontà che le istituzioni facciano
fronte unito per vedere sorgere proprio qui un'iniziativa pilota
così importante".
Lo ha sottolineato il vicegovernatore della Regione con delega a
Salute, Politiche sociali e Disabilità Riccardo Riccardi,
cogliendo l'occasione dell'assemblea dell'associazione "la
Pannocchia" di Codroipo per lanciare un forte messaggio di
sostegno al progetto proposto dalla onlus in risposta a un
bisogno che si renderà presto urgente.
Le stime approssimative nell'ambito codroipese sono di una
popolazione di una sessantina di persone disabili, che hanno già
perso un genitore e non hanno altri familiari in grado di poter
garantire loro assistenza.
Il presidente dell'associazione Dino Pontisso ha illustrato
l'originario progetto, che prevede la costruzione di un nuovo
centro progettato sulle esigenze di persone disabili in età
avanzata, che nelle intenzioni dell'associazioni sarebbe
funzionale far sorgere accanto al centro residenziale esistente,
in un terreno di proprietà del Comune.
Restando in attesa dell'interesse e del via libera
dell'amministrazione comunale, l'associazione ha elaborato anche
un secondo progetto alternativo che alleggerirebbe la pressione
sul centro oggi esistente, proponendo la costituzione di "gruppi
appartamento" diffusi sul territorio dedicati agli ospiti più
giovani.
"Abbiamo cercato di disegnare un percorso diverso tenendo sempre
presente lo stesso obiettivo. Ma è chiaro - ha rilevato Pontisso
- che la soluzione originaria consentirebbe minori costi e più
facilità di gestione".
Da parte del vicegovernatore Riccardi - presente anche il
presidente del Consiglio regionale, Piero Mauro Zanin, che ha
garantito pieno appoggio al progetto - è stata espressa con forza
l'opportunità di un'iniziativa che affidi al privato sociale un
ruolo da protagonista nel rispondere con competenza, assecondando
bisogni di una popolazione fragile che non possono essere
costruiti in maniera standardizzata, all'interno di un percorso
di salute garantito dal Sistema sanitario regionale.
"Il problema della residenzialità per le persone anziane disabili
diventerà inevitabilmente crescente e occorre affrontarlo con un
approccio di integrazione sociosanitaria: qui per la sua storia
il territorio è riuscito ad esprimere esperienze all'avanguardia,
sempre improntate alla competenza e alla passione necessaria per
svolgere non solo erogazione di prestazioni ma una missione vera
e propria a servizio delle persone più fragili e delle loro
famiglie. La Regione vorrebbe che proprio qui sorgesse una
struttura residenziale modello per la popolazione anziana: per
parte nostra siamo pronti, ma auspichiamo - ha affermato
Riccardi, rivolgendosi in particolare all'assessore comunale di
Codroipo Graziano Ganzit, presente in sala assieme ai sindaci di
Talmassons Fabrizio Pitton e di Sedegliano Dino Giacomuzzi - che
ci sia unità del sistema istituzionale per sostenere la fiducia e
le aspettative di tante famiglie che si sono impegnate per anni
per garantire la migliore assistenza ai propri cari".
Nel corso della sua relazione il presidente Pontisso ha ricordato
come l'associazione abbia superato il periodo di maggiore crisi
pandemica senza registrare nemmeno un caso di Covid tra gli
ospiti.
"Sicuramente la pandemia ci ha messi di fronte a molteplici
difficoltà organizzative, gestionali, economiche, relazionali e
di salute che abbiamo affrontato senza perderci d'animo: se a
settembre è stato aperto il diurno a Talmassons, a febbraio si è
dato l'avvio alla nuova sperimentazione con il gruppo
appartamento 'casa Gremese' a Codroipo: questa nuova avventura ci
ha dato l'opportunità di valutare - ha spiegato Pontisso - come
la qualità della vita delle persone inserite in questa
progettualità sia notevolmente migliorata. In piccolo gruppo è
possibile curare con più attenzione i progetti di vita di ciascun
utente e dare ai bisogni di ciascuno la giusta risposta".
Tanti i progetti, sostenuti da Regione e Fondazione Friuli, che
la Pannocchia ha portato a termine e che sta ancora sperimentando
per assicurare salute e benessere per le persone con disabilità e
i loro familiari: tra questi, un percorso per diffondere tra i
giovani il tema dell'inclusione sociale attraverso l'esperienza
di un laboratorio di videomaker e recitazione per ragazzi
disabili; un progetto per sviluppare attività mirate di
stimolazione basale, attività motoria, uscite a scopo curativo o
per l'integrazione sociale; uno dedicato alla ristrutturazione
degli spazi esterni della struttura residenziale per trovare
soluzioni adatte alle nuove problematiche emerse con la pandemia.
ARC/EP/pph
Il vicegovernatore Riccardo Riccardi interviene all'assemblea dell'associazione La Pannocchia di Codroipo, a destra il presidente Dino pontisso e il direttore Andrea Dose
L'intervento del presidente del Consiglio regionale Piero Mauro Zanin
Riccardi all'assemblea della onlus La Pannocchia a Codroipo