Gemona del Friuli, 16 dic - Un risultato importante, confermato
dalla stessa voce dei ragazzi che vi sono ospitati e ci tengono a
dire come qui stiano bene, evidenzia la validità delle scelte
adottate dalla Regione. Una dimostrazione di quanto sia possibile
e necessario programmare le risposte della salute sul territorio,
così come si propone di fare la riforma del sistema sanitario
regionale.
Questo in sintesi il commento del vicegovernatore con delega alla
Salute, Riccardo Riccardi, intervenuto a Gemona del Friuli
all'inaugurazione dell'appartamento destinato, attraverso il
progetto 'Vivere l'autonomia', ad accogliere persone con
fragilità e prive del sostegno familiare.
La riforma della salute del Friuli Venezia, ha evidenziato il
vicegovernatore, va in questa direzione.
"Perché la salute delle persone - ha detto Riccardi - non si
esaurisce con la risposta sanitaria, che rappresenta soltanto un
'pezzo' della salute".
"Tutte le persone - ha aggiunto il vicegovernatore - debbono
essere messe in grado di esprimere le proprie capacità e
autonomia, consentendo loro di vivere le condizioni migliori
dell'esistenza".
Riccardi ha poi ricordato che l'Azienda sanitaria Alto Friuli,
Collinare, Medio Friuli ha dimostrato di saper programmare e
guardare lontano, anche alla luce del fatto che l'alloggio
inaugurato oggi non è l'unico in attività sul territorio.
"Qui - ha aggiunto il vicegovernatore - si è cercato di guardare
avanti, per cercare quelle risposte che non è vero che non
esistono, utilizzando al meglio le risorse a disposizione e per
trovare le competenze che sono in grado di dare, caso per caso,
la risposta adatta".
"La salute non può essere 'industrializzata' - ha poi detto
Riccardi - e dalla presa in carico delle persone in avanti
dev'essere garantita una risposta adeguata sia sotto il profilo
sanitario, come sotto quello socio-sanitario; un lavoro che le
Aziende non sono in grado di svolgere da sole, ma si devono
avvalere della grande esperienza dei servizi sociali dei Comuni".
Per l'attuazione della riforma della salute in questo settore, ha
precisato ancora il vicegovernatore, non si è tenuto conto dei
perimetri dei livelli essenziali di assistenza, lasciando la
spesa in quota parte ai Comuni affinchè l'assistenza non sia
'istituzionalizzata', bensì adeguata, caso per caso.
La risposta entusiastica degli utenti di questo servizio conferma
la validità del percorso, che deve assicurare risposte nel tempo,
anche se esse sono più complesse da affrontare e superare.
Sta alla politica, ha osservato Riccardi, il compito di
individuare e favorire l'utilizzo delle risorse necessarie
affinchè progetti come quello in atto a Gemona possano avere il
risultato migliore, a vantaggio delle condizioni di inclusione
dei suoi ospiti, con risposte e soluzioni che non possono essere
standardizzate.
L'impegno della Regione, ha concluso Riccardi, è quello di fare
in modo che anche in altre parti del Friuli Venezia Giulia
possano essere individuate risposte analoghe alle necessità del
territorio.
ARC/CM/ep
Il vicegovernatore Riccardo Riccardi
Foto ARC Montenero