Salute: Riccardi, West Nile virus fenomeno marginale in Fvg
"Situazione sotto controllo, ridottissimo numero di infetti"
Udine, 7 set - "Il dato reale è che possiamo rassicurare la
popolazione del Friuli Venezia Giulia: il numero delle persone
che hanno contratto un'infezione da West Nile Virus è
ridottissimo e, anche grazie all'approssimarsi della fine della
stagione estiva, se si applicano le regole della prevenzione e la
disinfestazione, confermiamo la limitata portata del fenomeno. In
ogni caso tutte le strutture del servizio sanitario regionale
continuano un attento monitoraggio della situazione che è
ampiamente sotto controllo".
È quanto ha dichiarato il vicegovernatore con delega alla Salute,
Riccardo Riccardi, il quale ha evidenziato che, in base alle
rilevazioni del sistema sanitario regionale, in regione su 121
casi esaminati sono state confermate solo 14 infezioni (età media
delle persone colpite 63 anni), mentre ci sono 14 casi di
probabile infezione ancora da confermare. Di queste, 10 sono
state registrate in residenti in provincia di Pordenone e 2 in
quella di Udine. A loro si aggiungono una persona a Trieste, che
però ha contratto l'infezione fuori regione, e una residente in
Veneto che ora si trova a Pordenone.
Riccardi ha porto le proprie condoglianze ai familiari della
persona scomparsa ieri a Latisana, confermando loro la vicinanza
della Regione.
Sul caso di Latisana, l'infettivologo Matteo Bassetti,
intervenuto via Skype alla conferenza stampa, ha evidenziato
anche che "il virus del Nilo potrebbe essere solo una concausa
dell'aggravarsi di un quadro clinico complesso e non la causa
principale del decesso".
Da parte sua, il vicegovernatore ha voluto sottolineare
"l'importanza della prevenzione e della disinfestazione
sistematica per prevenire le arbovirosi che, come nel caso del
Wnw, si diffondono attraverso le zanzare comuni. L'intera area di
Latisana sarà disinfestata ma sicuramente quanto accaduto pone la
questione dell'inserimento o meno della disinfestazione tra le
competenze in carico alla Regione".
A confermare la ridotta entità del fenomeno e la necessità di non
cadere in inutili allarmismi anche il direttore generale della
direzione Salute della Regione, Gianni Cortiula, per il quale "il
sistema di monitoraggio avviato in regione ha lavorato in maniera
efficace".
Sono state immediatamente avviate le azioni di prevenzione
previste in questi casi. Per la donazione del sangue e il
trapianto di organi, ad esempio, sono stati previsti controlli e
analisi sistematici, in modo da garantire l'assoluta sicurezza
dei pazienti.
Concorde anche Bassetti, il quale ha chiarito che quella
derivante dal virus West Nile è "un'infezione a bassa
aggressività che in molti casi non porta nessun sintomo o causa
effetti molto limitati. In ogni caso - ha precisato - gli
ospedali hub regionali dispongono di tutte le competenze adeguate
a gestire questi casi".
ARC/MA/fc
Salute: Riccardi, West Nile virus fenomeno marginale in Fvg
Il vicegovernatore FVG con delega alla Salute, Riccardo Riccardi (al centro) a Udine durante la conferenza stampa sull'impatto del virus West Nile in regione
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