Mobilità: Pizzimenti, prosegue progetto per Tpl sostenibile Ita-Slo
Udine, 10 apr - Si prefigge l'obiettivo di promuovere i servizi
di trasporto pubblico transfrontaliero tra l'Italia e la
Slovenia, per favorire una mobilità sostenibile ed efficiente,
nonché di favorire lo scambio di esperienze e l'armonizzazione
delle procedure in materia di motorizzazione civile il progetto
FORTIS, guidato dal Segretariato esecutivo di Iniziativa centro
europea, che vede coinvolta la direzione centrale regionale
Infrastrutture e Territorio come partner principale. Ne sono
partner Unioncamere del Veneto - Eurosportello, il Comune di
Capodistria e l'Agenzia regionale per lo sviluppo della regione
metropolitana di Lubiana.
Come spiega l'assessore regionale alle Infrastrutture, Graziano
Pizzimenti, "il progetto FORTIS prosegue il suo corso pur essendo
partito poco prima dell'emergenza causata dal coronavirus, grazie
all'impegno della Regione ad assicurare le attività
amministrative attraverso lo 'smart working'".
"Si svilupperà innanzitutto - precisa - attraverso un piano
d'azione per l'ottimizzazione dei collegamenti di trasporto
pubblico tra le due realtà e proseguirà con un approfondimento
sulle diverse procedure richieste per la registrazione dei
veicoli nei due Paesi".
Il progetto, andrà avanti con la definizione e l'attuazione delle
attività pilota: serviranno per la valutazione delle soluzioni
innovative che saranno proposte. Attraverso questo percorso, le
istituzioni coinvolte, assieme agli operatori chiave, potranno
così sostenere la mobilità transfrontaliera attraverso un
protocollo d'intesa volto a estendere e mantenere le iniziative
testate, mentre le procedure inerenti la motorizzazione civile
verranno raccolte in un portale, e messe a disposizione dei
cittadini.
FORTIS, approvato nell'ambito del Programma Interreg
Italia-Slovenia e destinato a concludersi nel 2022, dispone di un
budget complessivo di quasi 760 mila euro. Alla direzione
centrale Infrastrutture e territorio della Regione, andranno 158
mila euro.
"È stato previsto - conclude Pizzimenti - che il modello di
cooperazione stabilito nell'ambito di FORTIS sarà confermato e
mantenuto anche oltre la durata del progetto, tramite la firma di
un ulteriore protocollo d'intesa".
ARC/CM/pph
L'assessore regionale alle Infrastrutture Graziano Pizzimenti
Foto Regione FVG
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