Maltempo: Fedriga, alberi caduti conferibili in impianti a biomassa
Siglata dal governatore, in accordo con gli assessori Riccardi e
Scoccimarro, una specifica ordinanza
Trieste, 4 ago - "I sindaci dei 125 Comuni colpiti dal maltempo
di luglio devono individuare dei punti di raccolta per gli alberi
abbattuti e il materiale vegetale caduto in seguito alle forti
precipitazioni e alla grandine al fine di conferirli in impianti
di produzione energetica alimentati a biomasse. In questo modo
sarà possibile accelerare la rimozione delle piante e del
materiale caduti, che rappresentano una delle criticità che
stiamo affrontando nell'ambito dell'emergenza maltempo per
consentire il ripristino delle strutture danneggiate".
Lo ha annunciato il governatore del Friuli Venezia Giulia
Massimiliano Fedriga in accordo con l'assessore delegato alla
Protezione civile Riccardo Riccardi e l'assessore alla Difesa
dell'ambiente ed energia Fabio Scoccimarro, sulla base
dell'ordinanza contingibile e urgente numero 1/2023/AMB siglata
questo pomeriggio.
Il documento prevede che i sindaci dei 125 Comuni del Friuli
Venezia Giulia colpiti dagli eventi meteorici del 12-13 luglio,
del 18-22 luglio e del 24-25 luglio 2023, a parziale deroga
dell'articolo 183, comma 1, lettera n), del D.Lgs. 152/2006,
debbano individuare idonei punti di raccolta del materiale
vegetale ed arboreo derivante da tali eventi atmosferici al fine
di agevolare il ripristino degli immobili e delle infrastrutture
danneggiate. L'ordinanza prevede inoltre la possibilità di
derogare alla parte IV del decreto legislativo 152/2006, non
considerando "rifiuti" gli alberi abbattuti e il materiale
vegetale caduto per effetto degli eventi atmosferici occorsi a
partire dal 13 luglio 2023, se conferiti ad impianti di
produzione energetica alimentati a biomasse.
ARC/MA/al
Il governatore Massimiliano Fedriga
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