Trieste, 13 feb - "Esprimo profonda soddisfazione per il clima
di piena condivisione, dopo un efficace quanto sereno confronto
in Aula, che ha contraddistinto il passaggio con voto unanime di
un importante provvedimento, di significativa natura
programmatoria".
Sono parole del vicegovernatore e assessore alla Sanità del
Friuli Venezia Giulia, Riccardo Riccardi, a margine della
votazione, all'unanimità, in Consiglio regionale, questo
pomeriggio, del testo unificato dei due disegni di legge
"Disposizioni per il riconoscimento e la valorizzazione del
caregiver familiare" e "Disposizioni per il riconoscimento, la
valorizzazione e il sostegno dei caregiver familiari".
"Dietro a provvedimenti come questo c'è il nodo vero del nostro
sistema di salute: quello di spostare alcuni 'pesi' strategici e
quello di avere il coraggio di farlo - ha sottolineato Riccardi
-; parliamo di un aspetto saliente, fondante, che poco ha a che
fare con la 'contabilità elettorale' dei singoli. Mi auguro che
quella 'tregua', che sempre più auspico e chiedo tra le parti
politiche, finalizzata al bene e al benessere della nostra
comunità, possa proseguire nello stesso solco. È uno stile che
condivido e che fa ben sperare per il futuro".
"Penso - ha aggiunto il vicegovernatore - che questo sia il modo
con il quale, da ora e nei prossimi anni, si debbano affrontare i
nodi e le criticità che porta con sé questo particolare nostro
tempo, specialmente in sanità e salute; ma non solo. Me lo auguro
per il bene dei cittadini del Friuli Venezia Giulia, dopo dieci
anni di contrapposizioni fuori e dentro l'Aula. È tempo di
guardare fattivamente, tutti insieme, al di là degli
schieramenti, a progetti condivisi. La politica, adesso più che
ieri, non può permettersi 'il lusso' di dividersi su temi di
valenza costituzionale, come il diritto alla salute di ciascun
individuo".
"Dopo quella sull'Invecchiamento attivo e sulla Disabilità - ha
sottolineato ancora Riccardi - quella sul Caregiver fa parte di
un pacchetto di norme regionali che tiene conto, nella
concretezza, di quelli che sono i fenomeni del nostro tempo, in
particolare la cronicità, strettamente connessa all'allungamento
della vita e a una realtà sociale e demografica profondamente
mutata rispetto a solo pochi decenni fa".
"Un traguardo importante, quello tagliato oggi: un obiettivo
raggiunto con determinazione e chiarezza di intenti, superando
tutte quelle che sono state le enormi difficoltà di questa
legislatura, segnata da continue emergenze che ci hanno visto
impegnati su più fronti - ha concluso il vicegovernatore,
ringraziando tutti coloro che, a vario titolo, in maniera
unitaria, hanno collaborato in maniera concreta e propositiva,
impegnandosi fattivamente lungo un percorso non semplice e non
scontato, che ha permesso alla Regione di fare un passo avanti
importante per la civiltà della sanità e per dare risposte
appropriate alla cittadinanza".
ARC/PT/pph