Salute: Riccardi, Fvg eccelle per trapianti a cuore fermo
Questa mattina il convegno sulla donazione di organi da donatore
a cuore fermo Palmanova, 14 gen - "Grazie a validi professionisti della
salute che hanno operato e che continuano a operare nelle
strutture sanitarie della nostra regione, abbiamo raggiunto
l'importante traguardo di un centinaio di trapianti d'organo
solido all'anno in Friuli Venezia Giulia; li affiancano i
trapianti di midollo che sono altrettanti, se non in numero
addirittura superiore. Questo pone la nostra regione tra le
migliori d'Italia, peraltro tenendo conto della sua dimensione e
dei suoi abitanti che sono appena un milione e duecentomila". Lo ha sottolineato questa mattina il vicegovernatore e assessore
con delega alla Salute del Friuli Venezia Giulia Riccardo
Riccardi intervenuto al convegno organizzato a Palmanova al
meeting point San Marco incentrato sulla donazione di organi da
donatore a cuore fermo cui hanno preso parte numerosi esperti e
professionisti. L'evento è stato promosso dal Centro regionale
trapianti del Friuli Venezia Giulia, dalla Rete nazionale
trapianti e dall'Azienda sanitaria universitaria Friuli Centrale. "Attorno al trapianto c'è un prima e c'è un dopo, in seno a una
rete sanitaria che racconta dello straordinario impegno e della
grande competenza e professionalità del nostro sistema di salute
- ha detto Riccardi -. Si aggiungono il contributo e la
dedizione, essenziali, delle associazioni dei donatori e dei
pazienti trapiantati: assieme ai sanitari, svolgono infatti
un'importante attività di sensibilizzazione partendo dalla scuola
fino a raggiungere numerosi contesti della nostra società. A
tutti loro va il ringraziamento della Regione". Durante il convegno è stato affrontato anche il tema del consenso
al dono, fondamentale per permettere di continuare con efficienza
l'attività dei trapianti: "Oltre a rappresentare un atto di
grande civiltà e di rispetto per la vita, la donazione degli
organi rappresenta una procedura sicura e trasparente. Per questo
ho dato anche io il mio consenso", ha comunicato il
vicegovernatore. "Una tematica così importante come quella del trapianto, che
permette di salvare vite umane, ci pone tutti ancora una volta di
fronte alla necessità di una rifondazione del sistema sanitario
nazionale, cui questo nuovo governo ha il dovere di far fronte
per permettere la sua sostenibilità. Mi riferisco in particolare
all'investimento sul capitale umano, unito alla necessità di dare
risposte appropriate di salute", ha aggiunto ancora Riccardi. Nel ringraziare gli organizzatori dell'evento di questa mattina,
il vicegovernatore ha infine messo l'accento sull'importanza
dell'alfabetizzazione dei componenti tutti di una società
profondamente mutata, che vive una stagione dove i traguardi
tecnologici e medici raggiunti permettono di vivere più a lungo:
"Nessuno può fare le cose da solo, tutto è concatenato e ogni
anello è fondamentale - ha detto -. La sfida da affrontare è la
presa di coscienza delle problematiche con una nuova maturità e
responsabilità che investono non solo il personale sanitario ma
l'intera popolazione".
ARC/PT/pph
Il vicegovernatore Riccardi al convegno sui trapianti a Palmanova
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