Palmanova, 20 mag - "Quella siglata oggi è una convenzione che
da un lato rinforza e rinnova la collaborazione tra la Protezione
civile e le associazioni, dall'altro permette alla nostra
organizzazione di aggiungere un nuovo tassello nell'ampliamento
del sistema di gestione delle emergenze".
Lo ha detto il vicegovernatore della Regione Riccardo Riccardi in
occasione della firma della convenzione avvenuta quest'oggi a
Palmanova tra la Protezione civile del Friuli Venezia Giulia da
una parte e le delegazioni regionali della Croce Rossa e
dell'associazione degli Psicologi per i popoli dall'altra.
Alla presenza del presidente regionale dell'associazione
Psicologi per i popoli, Hanna Farah,e di quello del Friuli
Venezia Giulia della Cri, Milena Maria Cisilino, da un lato si è
proceduto al rinnovo di un rapporto già in essere mentre
dall'altro si è sottoscritto per la prima volta con la Croce
Rossa una collaborazione che implementa così il numero di
associazioni che operano al fianco della Protezione civile
regionale e che ora arriva a quota 11.
Nel suo intervento, Riccardi ha innanzitutto colto l'occasione
per ringraziare i due sodalizi e tutti i loro volontari associati
per il lavoro messo in campo durante il periodo della pandemia.
"Al di là dell'atto che oggi verrà sottoscritto - ha detto il
vicegovernatore - durante l'emergenza Covid abbiamo lavorato
fianco a fianco con la Croce rossa e l'associazione degli
psicologi, apprezzando l'impegno, la serietà e l'altruismo messo
in campo, nel solco dello spirito proprio che anima anche la
nostra Protezione civile. Ognuno di voi ha fatto al meglio con
generosità ed impegno il proprio lavoro, dando un contributo di
inestimabile valore per affrontare al meglio la pandemia. Questa
preziosa esperienza deve essere per tutti una lezione dalla quale
imparare e fare tesoro per migliorare in futuro la gestione delle
emergenze all'interno di un sistema, quello della Protezione
civile, che è un gioiello a livello nazionale".
Riccardi ha poi evidenziato come l'ingresso della Croce Rossa nel
novero delle associazioni che collaborano a livello regionale con
la Protezione civile rappresenti un valore aggiunto, che va ad
arricchire l'esperienza e le competenze da mettere a disposizione
della popolazione in caso di calamità. "I nuovi apporti, come
possono essere quelli della Cri ma anche il consolidamento di
quello esistente con gli psicologi - ha spiegato Riccardi -, ci
permettono di allargare la capacità con cui fronteggiare le
situazioni di emergenza. Se da un lato nel tempo abbiamo maturato
sempre maggiore esperienza sulla gestione materiale delle
criticità, ora stiamo invece compiendo nuovi passi avanti
soprattutto per quello che riguarda la capacità di assistenza e
di aiuto della persona, incamminandoci così lungo quella strada
tracciata da Zamberletti. Questo nuovo fronte rappresenta un
altro importante tassello del prezioso mosaico della Protezione
civile, che permetterà così di aggiungere ulteriori competenze ad
un sistema diventato ormai un modello della nostra società".
La convenzione, in entrambe i casi di durata quadriennale, per la
Croce rossa prevede tra l'altro la formazione del personale della
Protezione civile, l'inserimento nella colonna mobile in caso di
emergenza di un'ambulanza di base, dotata di un equipaggio
costituito da almeno quattro elementi, la disponibilità di una
squadra di assistenza sociosanitaria e di censimento dei bisogni,
a cui si somma la presenza su richiesta della Protezione civile
all'interno della Sala operativa regionale (Sor) con relativo
personale. Per la parte riguardante gli psicologi, la convenzione
prevede l'impegno nella formazione dei volontari della Protezione
civile, il supporto ai gruppi comunali o delle associazioni di
protezione civile impegnati in situazioni emergenziali in cui si
possono ipotizzare conflittualità o impatti psicologici di
difficile gestione. Nel caso delle emergenze, la convenzione
prevede anche il supporto psicologico da svolgere sia nelle
strutture di prima accoglienza della popolazione, predisposte
dalla Protezione civile della Regione nelle zone colpite da
calamità naturali, sia nelle strutture di tipo campale,
utilizzate dai soccorritori.
ARC/AL/pph