Rinnovata la convezione Protezione civile-Associazione nazionale
Alpini
Palmanova, 18 mag - "Se oggi tutto il mondo riconosce il valore
della Protezione civile del Friuli Venezia Giulia e la prende a
modello è anche grazie a uno dei pilastri del sistema del
volontariato: l'Associazione nazionale alpini. Il rinnovo fino al
2024 e il potenziamento della convenzione tra Ana e Protezione
civile regionale consolidano un rapporto di collaborazione
proficuo ed efficace, fondamentale per il nostro territorio ma
anche delle popolazioni che si trovano a vivere situazioni
critiche, alle quali garantiremo sempre aiuto e supporto".
È questo il messaggio lanciato dal vicegovernatore del Friuli
Venezia Giulia, Riccardo Riccardi, in occasione del rinnovo della
convenzione tra la Protezione civile Fvg e l'Associazione
nazionale Alpini, in rappresentanza delle sue otto sezioni
regionali, avvenuto alla presenza del presidente nazionale
dell'Ana, Sebastiano Favero, il quale ha rimarcato la volontà del
sodalizio di continuare ad essere, oltre ché un'associazione
d'arma, una realtà di servizio a supporto della comunità e
sottolineato il forte legame con la Protezione civile.
Riccardi ha sottolineato che "anche nei momenti più complessi
della pandemia che stiamo vivendo da oltre un anno, il cappello
degli Alpini e la divisa della Protezione civile, spesso
indossati insieme, hanno sempre rassicurato i nostri cittadini e
alimentato la certezza che insieme è possibile superare anche le
situazioni più dure. Proprio per questo la durata della
convenzione è stata estesa a 4 anni e l'anticipazione delle
risorse concesse è stata portata dal 60 al 70%, di modo da
agevolare le sezioni Ana operanti sul territorio, le quali danno
un apporto fondamentale non solo nelle emergenze ma anche in
numerose occasioni, come i grandi eventi".
Con la stipula della convenzione, che prevede l'erogazione alle
otto sezioni Ana del Friuli Venezia Giulia di 120mila euro
all'anno, l'Ana assicura, tramite le proprie emanazioni
territoriali, sia attività ordinarie sia di emergenza. Tra le
prime rientrano, oltre alle attività tecnico logistiche, la
manutenzione delle attrezzature e dei mezzi, l'addestramento dei
volontari e la collaborazione con la Protezione civile regionale
della gestione dei magazzini.
Nelle situazioni di emergenza l'Ana si impegna a svolgere tutte
le attività tecniche di supporto alla colonna mobile della
Protezione civile, tra le quali il trasporto e la dislocazione di
mezzi e materiali, la messa a disposizione di derrate alimentari
per gli operatori e la popolazione soccorsa e la gestione in loco
del campo di accoglienza. In caso di calamità l'Ana allestisce,
infatti, la cucina da campo nell'ambito della colonna mobile
regionale ed è in grado di fornire nel giro di poche ore un pasto
caldo a oltre 250 persone.
Inoltre, nel caso di attivazione della Sala operativa regionale
di Protezione civile, l'Ana metterà a disposizione entro 6 ore un
'nucleo tecnico-operativo', costituito da almeno 14 di volontari
formati ed addestrati per la gestione dell'intervento di
supporto; inoltre entro 24 ore sarà operativo per l'emergenza il
5% dei volontari regionali Ana ed entro 48 ore sarà garantita
l'operatività di un ulteriore 5% dei volontari. Tra le risorse
messe in campo dall'Ana rientrano una squadra cinofila per la
ricerca dei dispersi, la squadra di specialisti tecnici per le
attività più complesse composta di personale della Protezione
civile e dell'Ana e una squadra sanitaria con attrezzature
specialistiche.
ARC/MA/pph
Il vicegovernatore del Friuli Venezia Giulia Riccardo Riccardi in occasione del rinnovo della convenzione tra Protezione civile e Associazione nazionale Alpini
Foto Regione FVG
Il vicegovernatore del Friuli Venezia Giulia Riccardo Riccardi in occasione del rinnovo della convenzione tra Protezione civile e Associazione nazionale Alpini
Foto Regione FVG
Un momento dell'evento
Foto Regione FVG