Salute: Riccardi, da Cal intesa su ddl riforma sanitaria
Udine, 17 ott - Il Consiglio delle autonomie locali (Cal) ha
espresso l'intesa sul disegno di legge di riforma della sanità
approvato in via preliminare dalla Giunta regionale nella seduta
del 14 ottobre. L'intesa è stata espressa con il voto favorevole
di 12 Comuni e 2 astensioni.
"Ringrazio il Consiglio delle Autonomie locali per la
disponibilità dimostrata nell'accogliere la richiesta di
esprimere l'intesa già nella seduta odierna", ha affermato il
vicegovernatore con delega alla Salute, Riccardo Riccardi. "È
intenzione della giunta - ha evidenziato ancora Riccardi -
portare il testo alla discussione in aula nella prima settimana
di dicembre".
Il vicegovernatore ha dato "piena disponibilità a tornare in Cal
ogni qualvolta mi sarà richiesto, anche qualora vi fossero
esigenze emendative o motivi di approfondimento. Il testo è
aperto al contributo dei portatori di interesse e il percorso
prevede ancora il confronto con le assemblee dei sindaci delle
tre aziende".
Nel dibattito seguito all'illustrazione della norma da parte di
Riccardi, i componenti del Cal si sono maggiormente soffermati
sul ruolo dei distretti, sulla specializzazione degli ospedali e
sulla necessità che l'integrazione sociosanitaria realizzi la
totale presa in carico degli assistiti attraverso la capillarità
della rete di servizi territoriali.
"La legge vuole esprimere una vera e propria rivoluzione
culturale del ruolo del distretto, spostando competenze e poteri
gestionali. Il direttore di distretto avrà un ruolo centrale,
determinato dall'assegnazione di un budget e dalla piena
autonomia, nel rispetto della programmazione aziendale", ha
specificato il vicegovernatore.
Quanto al controllo della spesa sanitaria, Riccardi ha ribadito
che "non ci saranno tagli, ma il sistema dovrà essere orientato a
una redistribuzione della spesa che renda effettiva la presa in
carico dei pazienti in una visione non più ospedale-centrica".
Federsanità Anci, rappresentata nel Consiglio delle Autonomie
locali dal presidente Giuseppe Napoli, oltre a evidenziare la
necessità di una revisione dei rapporti tra Stato e Regione in
tema sanitario, ha espresso l'auspicio che l'esperienza virtuosa
degli ambiti sia da modello per i distretti e che l'elevata
specializzazione di alcuni ospedali di rete possa contribuire ad
alleggerire l'attività degli hub e rendere più funzionale
l'erogazione dei servizi.
ARC/SSA/fc
Il vicegovernatore con delega alla Salute, Riccardo Riccardi, illustra la riforma sanitaria al Consiglio delle Autonomie locali - Udine, 17 ottobre 2019
Foto ARC Montenero
Header
contenuto
Attenzione!
Il sito è ottimizzato per le versioni recenti dei browser più utilizzati.