Salute: Riccardi, Burlo Garofolo Ts nella rete nazionale telemedicina
Trieste, 3 ott - Il Burlo Garofolo di Trieste è stato inserito
nel progetto Idea, finanziato dal ministero della Salute e
destinato alla realizzazione di una infrastruttura di rete per
telemedicina dedicata a sei Irccs di cui tre pediatrici (Burlo
Garofolo, Giannina Gaslini e Bambino Gesù) e tre rilevanti nel
settore della neurologia/neuropsichiatria (Medea, Oasi Maria
Santissima e Stella Maris).
"Dall'inizio del mio mandato - ha commentato il vicegovernatore
del Friuli Venezia Giulia con delega alla salute, Riccardo
Riccardi - ho sempre affermato che devono essere i dati a correre
e non le persone. Mi auguro che questo progetto diventi qualcosa
che annuncia un maggiore ricorso alle opportunità offerte dalla
tecnologia digitale, ampliando le possibilità di telemedicina
alle quali tutti possiamo accedere".
Idea è una rete di telemedicina che garantirà al paziente e alla
sua famiglia un contatto più smart con i terapeuti e permetterà
agli operatori degli istituti coinvolti di incrementare gli
scambi e la condivisione delle ricerche.
Questa rete di telemedicina utilizzerà alcune tra le più
sofisticate tecnologie di comunicazione realizzate negli Stati
Uniti, offrendo la possibilità al paziente e alla sua famiglia di
contare su expertise ben più articolate di quelle disponibili
nella singola struttura sanitaria.
"Sono molto soddisfatto - ha concluso Riccardi - per
l'inserimento del Burlo all'interno di questa rete sperimentale
perché questo conferma la grande reputazione che l'istituto gode
a livello nazionale e internazionale, trainando così l'immagine e
la sostanza del sistema sanitario regionale".
Il massimo impatto per l'utilizzo della nuova tecnologia si
esprimerà nella gestione delle malattie complesse, in quelle
gravi e in quelle situazioni in cui la diagnosi e il trattamento
sono particolarmente impegnativi.
In particolare, si prevedono significativi miglioramenti nella
diagnosi e nel trattamento dei disturbi neuropsichiatrici
dell'infanzia, nella diagnosi delle malattie dismorfiche e nelle
malattie genetiche, nella classificazione delle malattie senza
diagnosi, nelle cardiopatie, in quelle oftalmologiche e in quelle
dermatologiche.
Le attività di questa rete avranno un significativo impatto in
diversi settori dell'assistenza sanitaria, migliorando
l'accessibilità ai servizi sanitari e la continuità di cura,
l'appropriatezza delle prestazioni sanitarie, il comfort e la
qualità della vita del paziente e della sua famiglia, la
compliance del paziente alla terapia. Potranno inoltre
contribuire a snellire le liste di attesa per le prestazioni
sanitarie.
Infine, va ricordato l'impatto, immediato e trasversale, sulle
attività di ricerca traslazionale dei sei Irccs partner della
rete.
ARC/COM/fc
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