La Giunta Regionale


05.03.2024 11:10

Infrastrutture: Amirante, viabilità e welfare al Ponte Rosso

L'assessore ha incontrato il vertice del Consorzio industriale del sanvitese e spilimberghese
San Vito al Tagliamento, 5 mar - "Il Consorzio industriale del Ponte Rosso è una realtà che sta registrando una crescita degli investimenti e degli insediamenti produttivi, sia nell'area sanvitese che nello spilimberghese. Proprio per questo il confronto con i vertici dei poli industriali e artigianali è fondamentale ai fine di poter scrivere insieme le regole del futuro sviluppo del piano di strategie del governo del territorio. Si è discusso delle necessità sia sul fronte viario e ferroviario ma anche dei servizi di welfare territoriale, come mensa, asilo nido, piste ciclabili e anche di necessità di tipo abitativo per i nuovi lavoratori. Tutti servizi che rendono attrattiva e competitiva un'area industriale".
Lo ha detto l'assessore regionale alle Infrastrutture e territorio, Cristina Amirante, a margine dell'incontro con il vertice del Consorzio industriale del Ponte Rosso - Tagliamento rappresentato dal presidente del Consorzio, Sergio Barel, e il direttore generale Daniele Gerolin. Il Consorzio di sviluppo economico locale del Ponte Rosso - Tagliamento, è stato ricordato in apertura d'incontro, è nato sette anni fa a seguito della conclusione del processo di fusione per incorporazione tra il Consorzio per la Zona di Sviluppo Industriale del Ponte Rosso e il Consorzio di sviluppo industriale, economico e sociale dello Spilimberghese. L'assetto societario del Consorzio è costituito da tredici Comuni, Camera di commercio Pordenone-Udine e Confindustria Alto Adriatico. Circa 250 sono le aziende insediate, un'estensione totale di quasi 570 ettari e circa 5.500 addetti che operano tra le cinque aree produttive nel territorio di riferimento che si estende da Castelnovo del Friuli a Pravisdomini con una popolazione che supera i 65 mila abitanti.
"Un focus - ha proseguito Amirante - è stato fatto sulle necessità di mantenere e ampliare le infrastrutture viarie, in particolare sulla necessità di migliorare l'ingresso stradale nella zona industriale nord di Spilimbergo dalla strada regionale 464 anche in funzione del futuro completamento della bretella di Barbeano. Una riflessione è stata, inoltre, sviluppata sulla progettualità della mobilità lenta con percorsi ciclopedonali interni alle aree verdi dell'area industriale sanvitese".
Attenzione rivolta, nel corso del confronto, anche ai servizi di welfare di cui le aree produttive hanno sempre più bisogno di sviluppare. "A San Vito - ha precisato l'assessore - esiste già una rete di servizi sviluppata che comprende la mensa, l'asilo nido, una fabbrica modello per la formazione digitale e a breve anche un centro multiservizi. Va affrontato il problema della necessità di alloggi per brevi periodi, destinati alle famiglie che trovano impiego nelle aziende del territorio, che attraverso l'affitto consentono ai nuovi lavoratori di inserirsi nel nuovo contesto territoriale prima di acquistare una casa e di stabilirsi. Sono proprio questi - ha sottolineato l'assessore - i servizi che innalzano gli standard della qualità della vita sui quali la Regione sta puntando, con i Consorzi e con i territori, al fine di rendere maggiormente attrattive e competitive le nostra aree industriali". ARC/LIS/gg