La Giunta Regionale


29.02.2024 17:25

Edilizia: Amirante, Regione promuove interventi rigenerazione urbana

Udine, 29 feb - "Quando si parla di rigenerazione urbana non si intende soltanto il recupero di un edificio o di un complesso urbano in stato di degrado, bensì un'operazione che modifica i connotati di un'area senza consumo di ulteriore suolo e innescando nuovi processi di vita sociale, economica e culturale, con un pieno coinvolgimento sia del settore pubblico sia del privato. La Regione è al lavoro su questo fronte per elaborare un piano di governo territoriale in sinergia e condivisione con le associazioni di categoria interessate, professionisti e cittadini".
Lo ha detto oggi l'assessore regionale alle Infrastrutture e Territorio Cristina Amirante al convegno "Ri.U.So - Rigenerazione urbana sostenibile", svoltosi a Udine nell'auditorium dell'Istituto Salesiano Bearzi e dedicato al concorso di progettazione promosso da Ater Udine sul recupero tipologico di edifici residenziali. L'evento è stato organizzato da Ater Udine in collaborazione con l'Ance - Associazione Nazionale Costruttori Edili di Udine e l'Oappc - Ordine degli architetti, pianificatori, paesaggisti, conservatori della provincia di Udine.
Al centro dell'incontro, introdotto dal presidente di Ater Udine Giorgio Michelutti, un ampio dibattito tra esperti e addetti ai lavori sul tema del Ri.U.So, inteso come un percorso per la rigenerazione del patrimonio immobiliare dell'edilizia residenziale pubblica capace di tenere insieme le molteplici necessità del vivere odierno e di dare risposte adeguate anche al bisogno di protezione sociale.
Secondo Amirante, fondamentale nell'attuazione di processi di rigenerazione urbana è favorire la multifunzionalità di singole aree (residenziale, commerciale, produttiva, ricreativa ecc.) tenendo in considerazione i cambiamenti che la società sta attraversando e utilizzando in modo differenziato interventi che inseriscano differenti fasce di cittadinanza in un'unica area. "In questo contesto - ha dichiarato l'assessore - l'Amministrazione regionale vuole promuovere e finanziare le proposte di interventi rigenerativi, al fine di garantire risposte efficaci alle necessità della nostra popolazione".
La rappresentante dell'Esecutivo regionale ha infine plaudito all'iniziativa del concorso di progettazione indetto da Ater Udine, "uno strumento che ha consentito l'elaborazione di progetti di alta qualità partendo da una soluzione definita".
Intervenuta tra i relatori anche l'architetta Lorenza Baroncelli, direttore del settore Architettura e Design contemporaneo al Maxxi di Roma (il Museo nazionale delle arti del XXI secolo), che ha evidenziato come le nuove generazioni di architetti siano chiamate a un approccio meno sensazionalistico, fatto di interventi di piccola entità ma pienamente calati nel contesto circostante.
Il convegno si è concluso con le premiazioni del concorso, a cura del Consiglio di amministrazione di Ater Udine. Il progetto vincitore si è classificato al primo posto tra i 16 progetti presentati, dei quali 7 individuali e 9 di gruppo, 5 provenienti dal Friuli Venezia Giulia (4 da Udine, 1 da Trieste), uno da Malta, uno dal Belgio e 9 da altre regioni d'Italia. A valutarli è stata una giuria presieduta da Lorenzo Puzzi, direttore di Ater Udine e Pordenone, Angela Martina, presidente dell'Ance di Udine, Roberto Montagner, professionista dipendente di Ater Pordenone, Paolo Bon, presidente dell'Ordine degli architetti di Udine, e Lucio Govetto, rappresentante dell'Ordine degli ingegneri di Udine. Vincitrice del concorso è risultata l'architetta Arianna Bazzaro di Tavagnacco, seguita dallo Studio architetto Giorgio Macola di Venezia al secondo posto e da Mi10 Studio Srl di Milano al terzo posto. ARC/PAU/gg