Udine, 1 mar - "L'incidente occorso a Porto Nogaro rappresenta
un fatto legato ad una particolare ed eccezionale situazione
atmosferica: un vento a 60 nodi (100 km/h) e la mareggiata non
rappresentano certo condizioni ordinarie per garantire una
navigazione in sicurezza verso il Porto".
Lo precisa l'assessore alle Infrastrutture e territorio, Graziano
Pizzimenti, in merito all'incidente avvenuto sabato 23 febbraio,
chiarendo che lo stesso è occorso in questo contesto di
eccezionalità atmosferica.
"Senza entrare nel merito della conseguente ordinanza
dell'Ufficio circondariale marittimo di Porto Nogaro, che ha
ridotto il pescaggio da 6,2 a 5,5 metri, obiettivo primario della
Regione ora è quello di ripristinare il prima possibile le
condizioni di sicurezza e, quindi, le condizioni affinché i
parametri del pescaggio massimo possano tornare a 6,20 metri sul
livello del medio mare" assicura Pizzimenti.
"Per questa ragione - evidenzia l'assessore - i nostri uffici
stanno lavorando con le altre le strutture regionali coinvolte
per garantire un intervento di somma urgenza da attivarsi già con
l'arrivo dei necessari mezzi nautici all'inizio della prossima
settimana".
Secondo Pizzimenti "se si conosce la Laguna, risultano
completamente fuori luogo le valutazioni di chi confonde
interventi strutturali, quali quelli di dragaggio di questi anni,
che hanno comportato l'intero rifacimento degli argini del canale
per il ripristino dell'asta fluviale, con la necessità di
garantire costantemente fondali all'imbocco del canale che
storicamente, come in molte altre aree del sistema costiero, non
possono ritenersi mai stabili ma, al contrario, necessitano di
interventi continui seppur economicamente di sicuro minor impatto
economico".
"La Regione - aggiunge Pizzimenti - affronterà già nei prossimi
giorni un primo intervento d'urgenza per spostare 10mila metri
cubi all'entrata del canale e, successivamente, ma in perfetta
continuità, a conclusione di un inter lunghissimo e sicuramente
impegnativo sotto il profilo ambientale, potrà riprendere e
completare i lavori già previsti che potranno garantire la
miglior navigabilità al porto".
"È chiaro però - conclude Pizzimenti - che se si pensa che questi
interventi siano definitivi, non si coglie la complessità di
problemi che sono dell'intero sistema costiero italiano e per la
cui risoluzione questa Amministrazione ha inteso concludere lo
studio morfologico della laguna e avviare, da subito, una
progettualità di ampio respiro, anche di tipo infrastrutturale".
Da ultimo, per tornare all'emergenza determinatasi nel periodo di
maree più critico dell'anno, Pizzimenti assicura che il progetto
dell'intervento urgente è già pronto e che sabato l'Ufficio
marittimo di San Giorgio di Nogaro, già coinvolto dalla Direzione
infrastrutture in questi giorni, riceverà il progetto
dell'intervento e le necessarie richieste autorizzative per
l'inizio dei lavori.
ARC/COM/SSA/Red
Canale navigabile dello scalo commerciale di Porto Margreth a San Giorgio di Nogaro
Foto Regione FVG