Ambiente: Scoccimarro, ruolo del Noava nell'operazione Magredi
L'assessore: risultato positivo contro smaltimenti illeciti di
rifiuti è frutto di collaborazione interforze Pordenone, 25 mar - "Il positivo risultato conseguito in questa
circostanza, che ha portato a un'importante operazione congiunta,
è senz'altro il frutto della sinergica collaborazione tra i
Forestali della Stazione di Maniago con i colleghi del Noava (il
Nucleo operativo per l'attività di vigilanza ambientale) e i
Carabinieri della Stazione di Maniago. L'indagine sullo
smaltimento illecito di rifiuti ha visto anche stavolta gli
operatori del Noava impegnati in prima linea rispetto alla
salvaguardia e tutela dell'ambiente in un'area protetta e
particolarmente sensibile e delicata qual è quella dei Magredi
del Pordenonese". Lo ha detto l'assessore regionale alla Difesa dell'ambiente,
energia e sviluppo sostenibile, Fabio Scoccimarro, commentando
l'operazione, coordinata dalla Procura della Repubblica di
Pordenone, che ha portato al rinvenimento di una buca scavata nei
Magredi in territorio di Vivaro - zona soggetta a tutela
idraulica, paesaggistica e ambientale - nella quale sono stati
rinvenuti resti di pecore adulte e agnellini e altri animali. A scoprire la discarica abusiva di carcasse animali sono stati i
Forestali di Maniago, in collaborazione con gli operatori del
Noava, Nucleo operativo per l'attività di vigilanza ambientale
della Regione e i Carabinieri di Maniago. L'operazione, peraltro,
ha portato anche all'arresto della persona ritenuta responsabile
dello smaltimento illecito per detenzione illegale di armi comuni
di sparo. "L'indagine durata diversi mesi - ha aggiunto Scoccimarro - ha
registrato una forte sinergia e una collaborazione interforze con
il coinvolgimento collaborativo con gli investigatori, visto il
tipo di illeciti contestati e le possibili ricadute sul
territorio anche di tipo sanitario, anche dei veterinari
dell'AsFo, l'Azienda sanitaria del Friuli occidentale". L'assessore ha infine sottolineato l'importanza del presidio
continuo del territorio a salvaguardia dell'ambiente. "Il
risultato di questa attività - ha ribadito l'esponente della
Giunta regionale - è l'esito della costante azione di presidio e
controllo del territorio svolta, proprio in funzione preventiva,
anche dagli operatori forestali del Noava. Deve essere rivolta,
infatti, la giusta attenzione anche alle minime quantità di
rifiuti abbandonati e il monitoraggio costante delle aree
protette del territorio perché anche l'attenzione a movimenti e
situazioni sospette nell'ambito dello smaltimento illecito di
rifiuti, come è avvenuto in questo caso, possono portare a
scoprire fenomeni illegali che possono anche ampliarsi e
aggravarsi".
ARC/LIS/gg
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