Aquileia, 28 ott - "Aquileia, e con essa tutta la regione,
riscoprono la propria storia e la propria identità rivivendo un
momento storico esattamente come lo fu cent'anni fa. Oggi viviamo
in un mondo migliore di allora: il confine orientale è stato
martoriato nel Novecento da sangue, sofferenze, guerre che ci
sembrano lontane perché ora le persone contro cui abbiamo
combattuto, le genti slave e austriache, sono nostri fratelli,
cittadini d'Europa come siamo noi. Su quel sacrificio si fonda la
nostra identità democratica e pacifica".
Con queste parole l'assessore regionale al Patrimonio Sebastiano
Callari ha portato il saluto della Regione autonoma Friuli
Venezia Giulia all'apertura delle celebrazioni per il centenario
della traslazione del Milite Ignoto che si sono svolte stamattina
ad Aquileia ed avranno il loro apice domani con l'arrivo nella
città patriarcale del ministro della Difesa.
La Basilica ha ospitato la messa solenne alla presenza del
sindaco di Aquileia e dei primi cittadini del territorio, delle
autorità civili e militari (presenti il Prefetto e il Questore di
Udine), delle associazioni d'Arma, provenienti anche da fuori
regione e dalla Dalmazia, e di una scolaresca dell'Istituto
comprensivo don Milani.
Nel suo intervento istituzionale, che ha preceduto la funzione
religiosa, Callari ha voluto rivolgersi direttamente ai ragazzi
ricordando loro l'importanza della memoria di un evento che "è
parte integrante della storia di questa città e della nostra
regione, perché nelle nostre terre abbiamo vissuto le più grandi
tragedie".
"L'Europa e l'Italia di oggi devono dimostrare al mondo che si
può vivere nella pace, nel benessere, nella solidarietà: valori
che quel Milite Ignoto oggi ricorda a tutti. Non dobbiamo
dimenticare mai che quel sangue è stato versato per il bene
supremo della libertà, della democrazia e di quella cultura e
identità umana di cui noi italiani siamo fra i maggiori
rappresentanti" ha detto ancora l'assessore rivolgendo un
pensiero anche ai soldati che "oggi sono impegnati per portare la
pace e i valori della nostra democrazia nel mondo. Questo per noi
è il più grande orgoglio".
La mattinata si è aperta con l'arrivo della Staffetta Cremisi
della Pace, ultima tappa di un percorso iniziato dal Passo del
Brennero che si è sviluppato attraverso i luoghi più
significativi della Prima Guerra Mondiale. L'iniziativa è stata
organizzata dall'Associazione Nazionale Bersaglieri del Trentino
Alto Adige che ha scelto il Cimitero degli Eroi di Aquileia come
suo punto di arrivo; cimitero dove sono sepolte le salme di dieci
degli undici militi senza nome le cui bare cent'anni fa furono
disposte davanti all'altare della Basilica.
L'undicesima bara fu quella scelta da Maria Bergamas, madre di un
soldato morto e disperso in guerra, chiamata a scegliere il
feretro del Milite Ignoto che riposa all'Altare della Patria a
Roma.
La bandiera tricolore con lo stemma sabaudo che avvolse il
feretro del Milite ignoto resterà esposta oggi e domani in
basilica per poi partire alla volta di Roma sul treno della
memoria che ripercorrerà le oltre cento tappe del percorso svolto
un secolo fa, di stazione in stazione, da Cervignano alla
Capitale.
Tutte le iniziative sono realizzate dal Ministero della Difesa in
collaborazione con la Regione Friuli Venezia Giulia e il Comune
di Aquileia.
ARC/SSA/al
L'assessore regionale al Patrimonio Sebastiano Callari all'apertura delle celebrazioni per il centenario della traslazione del Milite Ignoto - Aquileia, 28 ottobre 2021
I sindaci davanti alla Basilica all'arrivo delle autorità per l'apertura delle celebrazioni del centenario del Milite Ignoto - Aquileia, 28 ottobre 2021
La messa solenne in onore del centenario del Milite Ignoto nella Basilica di Aquileia - Aquileia, 28 ottobre 2021
L'assessore regionale al Patrimonio Sebastiano Callari all'apertura in Basilica delle celebrazioni per il centenario della traslazione del Milite Ignoto - Aquileia, 28 ottobre 2021
L'assessore regionale al Patrimonio Sebastiano Callari e le principali autorità all'apertura delle celebrazioni per il centenario della traslazione del Milite Ignoto - Aquileia, 28 ottobre 2021
I Bersaglieri partecipanti alla Staffetta cremisi della Pace - Aquileia, 28 ottobre 2021