Udine, 8 mar - "Il mercato si sta orientando su nuovi veicoli,
i modelli di consumo sono cambiati e la pandemia ha stravolto le
abitudini di trasporto: ormai è necessario rivedere la norma sui
carburanti del 2010".
Così l'assessore alla Difesa dell'ambiente, all'energia e
sviluppo sostenibile, Fabio Scoccimarro, è intervenuto alla
seduta del Comitato per la legislazione, il controllo e la
valutazione, esteso alla IV Commissione permanente del Consiglio
regionale, indicando l'intenzione della Giunta regionale di porre
mano alla disciplina regionale sullo sconto carburanti.
"Il provvedimento è stato utile e il pronunciamento della Corte
di giustizia europea nel 2021 che ne ha confermato anche la
legittimità ci conforta; ma una valutazione sulla legge in vigore
va fatta, perché risulta datata" ha dichiarato Scoccimarro.
L'assessore ha ricordato come "per monitorare meglio l'andamento
dei prezzi e l'impatto della norma sul mercato abbiamo ridotto da
tre a un mese la cadenza della delibera della Giunta che
determina lo sconto e il super sconto voluto per limitare ancor
più il fenomeno del "turismo del pieno" che porta i nostri
cittadini a rifornirsi oltre confine".
Il Comitato era chiamato a valutare la relazione prevista dalla
clausola valutativa della legge 14/2010 che è stata illustrata
dal direttore del servizio Energia della Regione.
Come noto, i privati residenti in Friuli Venezia Giulia e
intestatari o usufruttuari di un mezzo registrato in regione
hanno beneficiato, per ogni litro di carburante acquistato, di un
contributo di 21 centesimi per la benzina e 14 centesimi per il
gasolio in Area 1, e di 14 centesimi per la benzina e 9 per il
gasolio in Area 2. Questo fino ad agosto 2020; da settembre in
Area 1 è stato introdotto anche un super sconto, che innalza il
contributo a 29 centesimi per la benzina e 20 per il gasolio.
Inoltre, i contributi vengono aumentati di ulteriori 5 centesimi
al litro per gli autoveicoli ibridi.
Per accedere ai benefici è necessario esibire la tessera
carburanti che viene rilasciata dalle Camere di commercio. Ad
oggi risultano emesse 663.252 tessere in tutta la regione.
La relazione è riferita ai dati 2019 ed evidenzia una tendenziale
diminuzione dei consumi di benzina, sia di quelli totali che di
quelli agevolati (che rappresentano circa i due terzi del
totale), con un aumento solo dei consumi di benzina venduta a
prezzo pieno. Sono invece in aumento i consumi di gasolio, sia a
prezzo pieno che agevolato. In particolare nel 2019 sono stati
venduti 236,6 milioni di litri di benzina super senza piombo
(erano oltre 268 milioni nel 2012) e 360,6 milioni di litri di
gasolio (erano 295 milioni nel 2012). Di conseguenza, i
contributi regionali erogati ammontano a 26,8 milioni di euro
complessivi per la benzina (di cui 10,1 milioni in Area 2 e 16,7
milioni in Area 1) in calo del 12,4 per cento rispetto al 2016;
ammontano a 13,2 milioni di euro i contributi erogati sul gasolio
(di cui 5,6 milioni in Area 2 e 7,5 milioni in Area 1) in
crescita del 6,7 per cento rispetto al 2016.
Un titolare di tessera regionale risparmia mediamente 59,96 euro
all'anno sul rifornimento di benzina, e 60,76 euro l'anno sul
gasolio.
L'ipotesi di una modifica della norma che preveda criteri di
distinzione del contributo in base al reddito, a fronte di una
dichiarazione Isee, ha lasciato perplesso l'assessore secondo il
quale "se oggi inserissimo un Isee penalizzeremmo le fasce più
basse. Si può intervenire sulle classi sociali, ma non credo sia
un vantaggio; la riduzione universale del costo del pieno
garantisce per intero alla Regione le accise di ritorno, imprime
un vantaggio alla nostra economia e consente di inquinare meno".
ARC/SSA/al
L'assessore regionale alla Difesa dell'ambiente, all'Energia e Sviluppo sostenibile Fabio Scoccimarro in una foto d'archivio
Foto Regione FVG