Ferriera Ts: Scoccimarro, dialogo con Arvedi per chiusura area caldo
Trieste, 9 lug - "Lo scorso weekend ha confermato ancora una
volta che lo stabilimento di Servola non è più compatibile con il
tessuto urbano che lo circonda e che industrie così impattanti,
come altre in regione, non possono più coesistere con le città
del 2020".
Lo afferma l'assessore all'Ambiente del Friuli Venezia Giulia,
Fabio Scoccimarro, sottolineando che si era espresso in tal senso
già ai tempi in cui ricopriva l'incarico di presidente della
Provincia di Trieste, così come aveva fatto il governatore
Massimiliano Fedriga anche precedentemente alla sua elezione.
"Su mandato di Fedriga - spiega Scoccimarro - da qualche mese ho
avviato un dialogo con la società. L'incontro riservato
intercorso con il cavaliere Arvedi - aggiunge l'assessore - è
stato propedeutico a un processo con il quale vorremmo si
giungesse alla chiusura dell'area a caldo della Ferriera nel
2022".
Scoccimarro fa il punto del lavoro svolto fin qui in merito allo
stabilimento siderurgico triestino che nei giorni scorsi è stato
protagonista "di due spolveramenti (assieme alla piattaforma
logistica), un problema nell'altoforno e l'accensione delle
fiaccole di emergenza a causa di un blackout, episodi rispetto ai
quali ho chiesto puntuali report all'Arpa Fvg al fine di
comprendere se vi sia stato inquinamento ambientale cui far
seguire eventuali sanzioni".
"Ritengo - insiste l'assessore all'Ambiente - che compromessi non
siano più possibili e si debba ragionare solo attraverso accordi
per una strategia condivisa".
"In questi anni - evidenzia comunque Scoccimarro - la società ha
salvato l'occupazione di molti lavoratori e fatto grossi
investimenti sia in termini di bonifica del sito inquinato che
per l'abbattimento dell'inquinamento prodotto dallo stabilimento,
facendo rientrare quasi tutti i parametri nei limiti di legge".
"Resta però - fa notare l'assessore - uno stabilimento del 1800
nel cuore della città e quindi, proprio in questi giorni, dopo
gli incontri con i rappresentanti e delegati della società, ho
dato mandato agli uffici della direzione regionale Ambiente di
procedere alla redazione di un documento che attesti lo stato di
avanzamento lavori in merito all'Accordo di programma".
"Partendo proprio dal documento sopracitato - annuncia
Scoccimarro - assieme al governatore Fedriga incontreremo nei
prossimi giorni il cavaliere Arvedi con il quale sono convinto
troveremo una strada per giungere a obiettivi soddisfacenti per
tutti".
"Si tratta - conclude l'assessore - di chiudere l'area a caldo
nel 2022, non lasciare nessuna famiglia dei lavoratori in strada,
tutelare la salute dei cittadini e, come per il recente accordo
tra Autorità portuale e Ungheria, agevolare l'arrivo di
investitori nell'area al fine di garantire il giusto ritorno
economico per gli investimenti messi in atto dalla società".
ARC/COM/fc
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