Imprese: Bini, 86 milioni a sostegno del sistema produttivo regionale
Con l'assestamento bis risposte mirate per garantire liquidità e
accesso al credito
Pordenone, 11 ott - "Lo stanziamento complessivo a favore del
sistema economico produttivo del Friuli Venezia Giulia previsto
con la manovra di assestamento di bilancio autunnale della
Regione sarà di 86 milioni di euro. La maggior parte delle
risorse economiche previste è destinata al settore dell'accesso
al credito per le imprese. Una scelta strategica e necessaria,
vista l'attuale particolare congiuntura economica, per dare
risposte immediate alle imprese che si trovano ad affrontare le
problematiche causate dalla recente emergenza maltempo e dal
sempre più difficile quadro geopolitico internazionale,
caratterizzato da incertezza e dal rischio rincari di energia e
materie prime".
Lo ha detto questa mattina l'assessore regionale alle Attività
produttive e al Turismo, Sergio Emidio Bini, intervenendo in
Seconda commissione del Consiglio regionale per illustrare i
provvedimenti e gli stanziamenti decisi con l'assestamento "bis"
che arriverà in Aula nei prossimi giorni.
"A fronte della situazione economica e dell'aggravarsi delle
crisi internazionali - ha aggiunto Bini - e dopo un ampio
confronto con tutte le categorie produttive della regione, dalle
quali abbiamo colto sollecitazioni e suggerimenti come sempre
avvenuto nelle difficilissime fasi del precedente quinquennio, si
è ritenuto che la priorità più urgente in questo momento fosse
quella di garantire liquidità alle attività imprenditoriali e al
sistema produttivo del Friuli Venezia Giulia".
Seguendo le linee di intervento che hanno guidato gli
stanziamenti, l'assessore ha illustrato somme e obiettivi volti a
garantire i necessari sostegni alle imprese. Circa 65 milioni di
euro sono stati impegnati a favore del Frie (Fondo di rotazione
per le iniziative economiche) proprio per favorire l'accesso al
credito a tassi agevolati. Alla somma si aggiungeranno ulteriori
5 milioni specificatamente per le contribuzioni integrative.
Altri 6 milioni sono stati previsti per le linee contributive
gestite dal Cata a sostegno delle imprese artigiane.
Oltre 3 milioni andranno a favore dei finanziamenti per
l'internazionalizzazione delle imprese. "Su questo importante
canale contributivo - ha spiegato Bini - attraverso il nuovo
stanziamento, la dotazione complessiva ammonterà a circa 8
milioni e permetterà di finanziare 150 domande".
Ulteriori 2,6 milioni sono destinati, attraverso la legge
Sabatini, ad alimentare i contributi a fondo perduto concessi
alle imprese a fronte di finanziamenti bancari o operazioni di
locazione finanziaria per l'acquisto di macchinari, impianti,
attrezzature e beni strumentali d'impresa. Si è anche stabilito -
ha evidenziato l'assessore - che a gestire i procedimenti e
l'attività contributiva della Sabatini Fvg e del fondo di venture
capital per le start-up sarà Fvg Plus, la nuova società in house
voluta della Regione, che entrerà così sempre più nella fase
operativa.
Bini ha inoltre annunciato che saranno stanziati ulteriori 3
milioni a valere sui contratti di insediamento di nuove imprese
nel territorio regionale. "Gli incentivi all'insediamento di
nuove attività - ha sottolineato l'esponente della Giunta
regionale - sono una misura ormai consolidata, che ha mostrato di
funzionare nell'attrarre investimenti all'interno dei Consorzi di
sviluppo economico locale sia da parte di imprese extra-regionali
sia di aziende già presenti in Friuli Venezia Giulia".
Nell'assestamento bis, infine, si prevedono un milione di euro a
favore della promozione di pratiche sportive all'aria aperta e
circa mezzo milione per incrementare la dotazione del bando per i
contributi volti alla ristrutturazione e adeguamento delle unità
abitative a uso turistico. "Attraverso questo incremento - ha
sottolineato Bini - si riuscirà a soddisfare tutte le 133 domande
ammissibili pervenute".
ARC/LIS/al
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