L'assessore a evento per 40 anni azienda di macchine per caffé
Gradisca d'Isonzo (Go), 1 ott - "La San Marco è un'azienda di
cui il Goriziano ma anche tutto il Friuli Venezia Giulia è
orgoglioso per la sua storia di eccellenza e per una forza lavoro
professionale, che è sempre colonna portante del successo di
un'impresa".
Lo ha affermato l'assessore regionale alle Attività Produttive
Sergio Emidio Bini all'evento "Goccia dopo goccia... una lunga
storia di macchine per il caffè" che si è tenuto a Gradisca per
festeggiare il 40mo di attività dell'azienda proprio nella
Giornata internazionale del caffè. Bini ha consegnato
ufficialmente al direttore generale Roberto Nocera la targa della
Regione Friuli Venezia Giulia.
Azienda leader nella produzione di macchine per il caffè,
riconosciuta in tutto il mondo anche il per il suo esclusivo
brevetto delle macchine a leva, oggi La San Marco ha aperto per
la prima volta le porte dello stabilimento agli appassionati di
quella che, con circa 2,5 miliardi di tazze consumate ogni giorno
a livello globale, è la seconda bevanda al mondo dopo l'acqua.
"Questa azienda rappresenta un anello importante della filiera
corta, diventata ancora più cruciale dopo la pandemia e la guerra
in Ucraina - ha osservato Bini -. In un mondo segnato da
interruzioni nelle catene di approvvigionamento globali e da
incertezza geopolitica, le filiere corte offrono una maggiore
resilienza ed efficienza. Questo modello di produzione e
distribuzione locale riduce la dipendenza da fornitori esteri e
contribuisce a sostenere l'economia locale. Inoltre, promuove la
tracciabilità e la sicurezza alimentare, garantendo un accesso
più diretto e sicuro ai prodotti agricoli e alimentari. La
filiera corta, quindi, rappresenta una risorsa fondamentale per
la stabilità economica e la sicurezza alimentare in tempi di
crisi globali e locali" ha concluso Bini, che è intervenuto
assieme al direttore Nocera e al presidente del Gruppo italiano
torrefattori caffè Omar Zidarich.
La San Marco nacque in Friuli Venezia Giulia nel 1920, ma i suoi
primi 63 anni di attività li sviluppò nella sede udinese in via
Cotonificio. Solo nell'agosto del 1983 cambiò sede. Dal 2016
l'azienda detiene il brevetto LEVA CLASS®, acronimo che sta per
Controlled Lever Anti-Shock System, un ritrovato tecnologico che
le consente, unica nel panorama mondiale, di immettere macchine a
leva conformi alle normative internazionali, nel rispetto della
tradizione partenopea del caffè estratto a leva.
Inoltre, negli ultimi anni, l'azienda ha anche intensificato la
ricerca su tecnologie "non energivore". La maggior parte
dell'energia assorbita dalle macchine del caffè è quella che
viene poi trasformata in energia termica, ovvero in calore di
riscaldamento dell'acqua e del vapore contenuto all'interno delle
caldaie. Per razionalizzare l'assorbimento di questa quota di
energia La San Marco ha sviluppato algoritmi di controllo
dell'energia elettrica che permettono un risparmio del 5% nel
caso di macchine a singola caldaia e dell'8% per macchine
multiboiler.
ARC/EP/al
Bini consegna al direttore generale Nocera la targa della Regione
La degustazione del caffé con gli esperti
La visita aziendale di Bini a La San Marco di Gradisca
La visita allo stabilimento con il sindaco di Gorizia Rodolfo Ziberna
L'assessore regionale alle Attività produttive Bini interviene a 40mo dell'azienda La San Marco a Gradisca d'Isonzo