Turismo: Bini, Regione tutela e valorizza crescita litorale
Aperta stagione 2023 e avviate celebrazioni per i 120 anni di
Lignano Sabbiadoro Lignano Sabbiadoro, 7 mag - "La Regione tutelerà i nostri
diversificati ambienti naturali, ne favorirà le potenzialità di
crescita e garantirà affinché non vi sia alcun intervento in
grado di indebolire l'immagine turistica del nostro territorio". Sono le parole dell'assessore regionale alle Attività produttive
e Turismo Sergio Emidio Bini, intervenuto assieme al
vicepresidente del Friuli Venezia Giulia Mario Anzil alla
celebrazione dei 120 anni dei Bagni di Lignano e all'apertura
della stagione turistica 2023. Presente, tra le molte autorità,
anche il presidente del Consiglio regionale Mauro Bordin. "Proseguiremo a rafforzare le iniziative già messe in atto nella
precedente legislatura - ha continuato Bini - lavorando per
potenziare l'offerta ricettiva e sostenendo l'attività con
incentivi ad hoc come quelli dedicati agli insediamenti di
strutture turistiche di qualità". "Negli ultimi cinque anni abbiamo investito ingenti risorse per
la crescita della nostra regione - ha aggiunto l'esponente della
Giunta Fedriga -; per le attività produttive e turismo abbiamo
stanziato più di 2 miliardi di euro, di cui 500 milioni di euro
per il commercio e i servizi. Finanziamenti importanti sono stati
dedicati a Lignano Sabbiadoro, non da ultimo i 13 milioni di euro
messi a disposizione per la riqualificazione di Terrazza a Mare,
uno dei luoghi simbolo di Lignano e di tutto il Friuli Venezia
Giulia". Dopo l'intervento del sindaco Laura Giorgi, la benedizione di don
Angelo Fabris e sulle note della banda L. Garzoni è stata aperta
la stagione turistica e dato il via a una serie di manifestazioni
pensate nel contesto del centoventesimo anniversario iniziate con
la rievocazione storica della fondazione del primo bagno della
località animata dai figuranti del Gruppo teatrale "I Genitori
Coraggiosi", in abiti d'epoca, che hanno ridato vita a quanto
accadde il 15 aprile del 1903. Tutto nacque da un'escursione di
una barca partita da Marano che portò nella penisola, oggi
Lignano Sabbiadoro, in località Porto Lignano, i fondatori di
quello che sarebbe stato il primo bagno della località solo
l'anno successivo. Il primo stabilimento venne realizzato
dall'architetto Giovanni Antonio Vendrasco, lo stesso che
progettò la prima Terrazza a Mare. E nel 1905 fu la volta del
primo albergo, il Grand Hotel Lignano dei signori Marin-Piani,
per i primi turisti che arrivavano in barca. "La Regione sostiene Lignano Sabbiadoro - ha commentato il
vicegovernatore Anzil a margine -, una località tra le più
importanti del Friuli Venezia Giulia e volano per lo sviluppo
cultuale, sportivo e turistico del nostro territorio. Un sostegno
dato con il coinvolgimento della comunità locale che è sempre
indispensabile per far sì che ogni iniziativa possa avere
successo". Bini ha infine ricordato gli ottimi dati turistici complessivi
del 2022 che hanno visto il Friuli Venezia Giulia superare 9
milioni e 400 mila presenze: "un risultato record che la Regione
punta a migliorare ancora quest'anno".
ARC/LP/ma
L’assessore regionale alle Attività produttive e Turismo Sergio Emidio Bini, intervenuto assieme al vicepresidente del Friuli Venezia Giulia Mario Anzil alla celebrazione dei 120 anni dei Bagni di Lignano e all’apertura della stagione turistica 2023.
La celebrazione dei 120 anni dei Bagni di Lignano e l’apertura della stagione turistica 2023.
La celebrazione dei 120 anni dei Bagni di Lignano e l’apertura della stagione turistica 2023.
Header
contenuto
Attenzione!
Il sito è ottimizzato per le versioni recenti dei browser più utilizzati.