Cividale del Friuli (Ud), 7 set - "I territori come il
Cividalese e le aree contermini, ma non solo, hanno delle
opportunità che vanno capite e colte. Serve un patto sociale con
tutti i portatori di interesse; sono convinto che in questo modo
potremo fare un buon lavoro per lo sviluppo e il rilancio di aree
di grande interesse del Friuli Venezia Giulia capaci di
rispondere alle nuove esigenze del turista moderno".
Lo ha affermato oggi a Cividale del Friuli l'assessore regionale
al Turismo, Sergio Emidio Bini, intervenendo al centro San
Francesco, nell'ambito del programma Festa in parco, al convegno
"Un futuro possibile. L'evoluzione del settore produttivo nel
territorio del Natisone" organizzato dall'assemblea del Contratto
di Fiume del Natisone.
Per l'esponente della Giunta Fvg, l'area del Cividalese ha
importanti potenzialità turistiche ed economiche da sviluppare.
"Quest'area - ha sottolineato - presenta un'offerta ambientale
attrattiva per i nuovi turisti che, diversamente a qualche anno
fa, ricercano un turismo esperienziale. Qui troviamo un notevole
patrimonio culturale, naturale, storico ed enogastronomico tale
da poter essere proposto con offerte per dare risposte alle nuove
richieste del turista all'interno di una politica unica che
promuova il Friuli Venezia Giulia nella sua interezza".
"Abbiamo intrapreso collaborazioni fruttuose con i Paesi e le
Regioni contermini - ha aggiunto - ma dobbiamo promuovere
l'entroterra offrendo pacchetti completi e di nicchia in cui
anche zone come quella del Cividalese possono e devono essere
inserite".
Bini ha ricordato le misure portate avanti dalla Regione per
accogliere queste nuove forme di turismo con l'approvazione, ad
esempio, di norme che favoriscono lo sviluppo del settore
ricettivo o con la prossima riscrittura della legge sull'albergo
diffuso fino al lavoro sul recupero e la rivitalizzazione dei
centri storici delle piccole località.
Non meno importanti, per Bini, le misure dedicate alle attività
produttive intraprese dalla Regione fra cui la norma Sviluppo
impresa. "Una riforma - ha aggiunto - che non vuole cancellare la
precedente, ma rivederla, proseguendo a coinvolgere i portatori
di interesse per scrivere una legge costruita a favore del
territorio e delle nostre imprese".
Ad aprire il convegno, che ha visto la partecipazione anche di
Graziano Tilatti, presidente di Confartigianato Fvg, è stata la
vicesindaco di Cividale del Friuli, Daniela Bernardi, seguita
dall'intervento di Claudia Chiabai, presidente dell'associazione
Parco del Natisone, che ha ricordato come l'obiettivo di Festa in
Parco sia quello di promuovere il parco fluviale
transfrontaliero.
"Un progetto - è intervenuta Chiabai - che oggi si è allargato
con il Contratto di Fiume Natisone. Si tratta di un progetto
pilota per il Friuli Venezia Giulia che coinvolge 14 Comuni, la
Regione e altre realtà allo scopo di individuare le criticità e
le potenzialità, oltre a definire il progetto di rilancio
ecosostenibile del Natisone".
ARC/LP/fc
L'assessore regionale al Turismo, Sergio Emidio Bini, al centro San Francesco, nell'ambito del programma Festa in parco, al convegno "Un futuro possibile. L'evoluzione del settore produttivo nel territorio del Natisone" organizzato dall'assemblea del Contratto di Fiume del Natisone.
Foto Regione FVG