Imprese: Bini, nuove politiche accesso a credito e rilancio Sprint
Udine, 27 feb - Rivisitazione delle politiche di accesso al
credito, intervenendo su Friulia, Finest e Mediocredito, oltre
che rilancio della mission dello sportello regionale per
l'internazionalizzazione (Sprint) e crescita digitale delle Pmi.
Sono queste alcune delle azioni per sviluppare le imprese che
l'assessore regionale alle Attività produttive del Friuli Venezia
Giulia, Sergio Emidio Bini, ha definito come "lavori in corso" e
dettagliato oggi, durante il secondo incontro con le categorie
economiche, nella sede della Regione a Udine.
Un apprezzamento generale è stato espresso dai rappresentanti
delle associazioni sia per il metodo di confronto sia per i temi
inseriti nell'agenda del Governo regionale e per le azioni messe
in atto.
"Sprint - ha detto Bini - è uno strumento che deve diventare una
rinnovata occasione di crescita internazionale per le imprese,
anche grazie alle nuove competenze di Finest".
Necessario per l'assessore pure il sostegno alla crescita della
manifattura regionale nella trasformazione digitale, potenziando
il Ditedi come cluster strategico e le azioni per attrarre i big
player digitali per investimenti su big data con ricadute
positive anche per l'indotto.
Fra le scelte rilevanti delle politiche regionali in materia di
attività produttive, l'assessore ha ricordato il piano di
investimenti per il turismo con il miglioramento dell'offerta
ricettiva anche nei territori montani.
Per il settore sono previsti, in regione, 19,5 milioni di euro
nel triennio per investimenti, oltre a 5,5 milioni per gli oneri
di manutenzione degli immobili e degli impianti di proprietà di
Promoturismo Fvg, per un totale complessivo di 25 mln di euro.
Sul turismo, Bini ha indicato ancora la volontà di stringere
accordi con le regioni limitrofe per potenziare l'offerta
turistica. "In questo senso - ha ricordato - abbiamo iniziato con
la promozione unica delle spiagge dell'Alto Adriatico unitamente
al turismo slow. Nei prossimi mesi ci impegneremo a valorizzare
anche i brand locali conosciuti all'estero".
Bini ha rimarcato l'importanza dello sviluppo economico locale
che vede confermate le risorse per i Consorzi con
razionalizzazione degli interventi finanziari per i contratti di
insediamento, la concentrazione sugli interventi di connettività
internet ad alta velocità e la realizzazione di un'infrastruttura
urbana primaria a fruizione collettiva costituita da spazi di
sosta e di parcheggi destinati al servizio dell'insediamento
produttivo nel Comune di Meduno (postati 1,2 mln di euro).
Quanto alle reti di impresa, Bini ha ricordato l'estensione della
possibilità di ottenere i contributi a fondo perduto anche alle
reti dotate di soggettività giuridica, "cercando in questo modo -
ha spiegato - di stimolare la nascita di reti di impresa come
soggetto giuridico".
"Abbiamo dato nuova linfa anche alle start up, istituendo il
fondo di garanzia per investimenti di venture capital in quelle
innovative, con una dotazione di 5 milioni di euro che prevede
garanzie senza l'applicazione di commissioni a carico delle start
up con copertura fino all'80%", ha aggiunto Bini.
Sul credito d'imposta, l'assessore ha sottolineato l'intervento
sulle Pmi e sulle micro imprese e il budget di 5 milioni di euro
in regime de minimis "per finanziare attività quali cyber
security, ricerca e sviluppo, big data e competenze digitali - ha
precisato - che potrebbero aiutare le nostre imprese a
traguardare l'industria 4.0".
Bini ha poi informato sulle novità del fondo per lo sviluppo
delle Pmi e dei servizi. "Abbiamo allungato la durata massima -
ha evidenziato - dei prestiti agevolati per la realizzazione di
iniziative di investimento elevandola da 15 a 25 anni e abbiamo
aumentato i tagli di intervento da 500mila a 4 milioni di euro,
aumentando da 2 a 8 milioni i massimali".
Fra le sfide rilevate anche quella sull'area di crisi industriale
complessa di Trieste "su cui - ha concluso Bini - vogliamo
mettere a disposizione fondi statali pari a 15 milioni di euro
per nuovi insediamenti industriali o per imprese già presenti che
vogliono investire sul territorio".
ARC/LP/fc
Imprese: Bini, nuove politiche accesso a credito e rilancio Sprint
L'intervento dell'assessore alle Attività produttive del Friuli Venezia Giulia, Sergio Emidio Bini, oggi, durante il secondo incontro con le categorie economiche, nella sede della Regione a Udine.
Foto Regione FVG
La riunione con l'assessore regionale alle Attività produttive, Sergio Emidio Bini, e i rappresentanti delle categorie economiche.
Foto Regione FVG
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