Udine, 14 lug - "Con questo articolato e innovativo progetto, è
nostro intendimento restituire alla città di Udine uno spazio
verde importante, che porta con sé la forza della sua
straordinaria esperienza e dei valori che rappresenta. Il piano
ha la grande valenza di unire la destinazione a servizio
sanitario e di aprirsi in maniera armonica e naturale
all'intorno, in particolare alla comunità del quartiere che, a
volte, può aver sentito questo comprensorio come un corpo
estraneo".
È quanto ha espresso l'assessore regionale alla Salute del Friuli
Venezia Giulia, Riccardo Riccardi, intervenuto questo pomeriggio,
a Udine, alla presentazione del Parco di Sant'Osvaldo, "Elementi
e figure del progetto nel comprensorio dell'ex manicomio della
Provincia di Udine", illustrazione cui ha preso parte anche il
direttore dell'Azienda sanitaria universitaria Friuli Centrale
(AsuFc), Denis Caporale, il rettore dell'Università di Udine,
Roberto Pinton, il sindaco di Udine Alberto Felice De Toni.
"Parliamo di una parte umanamente sensibile, significativa e
pregnante della città, che ha segnato le sue cronache e le sue
vicende, in una eco mai dispersa - ha sottolineato Riccardi -.
Quello che è stato l'ex ospedale psichiatrico, e quello che ha
rappresentato in tutta la complessa e drammatica vicenda della
salute mentale racconta, oggi è al centro prima di tutto di un
ripristino rispettoso della sua storia".
"Il progetto, che abbiamo voluto non a caso affidare agli
studenti e ai ricercatori dell'Università di Udine, andrà a
valorizzare non solo le sue radici ma anche la composizione e
l'aspetto ambientale, già nuovo per i suoi tempi. Racconta, poi,
di inclusione sociale con la cooperazione. Sarà in grado di dare
una risposta dinamica e contemporanea ai bisogni di salute delle
persone. Qui potranno trovare spazio attivo attività formative,
come quelle dell'Azienda sanitaria, e non solo" ha aggiunto
Riccardi.
La progettazione risponde a diverse esigenze: valorizzare gli
spazi, tutelare il comprensorio, incentivare la fruibilità
dell'area da parte della collettività, migliorare i servizi al
cittadino e i percorsi di salute, e favorire l'inserimento
lavorativo in una logica di convivenza tra Centro di salute
mentale, cooperative e le associazioni impegnate nel comprensorio
e società civile.
ARC/PT/gg
L'assessore regionale Riccardo Riccardi assieme, tra gli altri, al sindaco di Udine Alberto Felice De Toni