Lo ha detto l'assessore in occasione della presentazione del
libro di Dal Mas e Cappelletti
Pordenone, 5 lug - "Viviamo la stagione dell'ultimo appello:
le riflessioni di Franco Dal Mas e di Piero Cappelletti ripetono,
attualizzandole, considerazioni che avevano già avuto modo di
denunciare in passato. Coglierle è un dovere verso la
responsabilità di scelte che, se non fatte, non garantirebbero il
rispetto dei principi fondamentali della Costituzione".
È il concetto espresso dall'assessore regionale alla Salute del
Friuli Venezia Giulia, Riccardo Riccardi, intervenuto questo
pomeriggio a Pordenone, alla presentazione del libro
"Considerazioni sul sistema sanitario, tra ragione e
ragionevolezza. L'esperienza del Friuli Venezia Giulia" a firma
di Franco Dal Mas e Pietro Cappelletti, con la prefazione di
Alfonso Celotto, pubblicato da Editoriale Scientifica.
"Siamo a un punto di svolta per la sanità italiana della quale
anche il Friuli Venezia Giulia fa parte. La riforma avviata
all'inizio della precedente legislatura, con la riduzione a tre
delle aziende sanitarie, ha permesso di reggere l'urto della
pandemia - ha sottolineato Riccardi -. Il periodo segnato dal
Covid ha messo ancor più in evidenza i nodi del sistema che
adesso devono essere necessariamente affrontati e sciolti con
un'azione politica e istituzionale trasversale, con
responsabilità, serietà e con il coraggio di assumere decisioni
che possono apparire impopolari nel breve periodo, ma che sono
ormai improcrastinabili e fondamentali per poter garantire il
diritto alle cure costituzionalmente sancito, specialmente per le
persone più fragili".
"Ci aspettano anni complessi, con tensioni evidenti già nella
contemporaneità dei nostri giorni: un'epoca segnata dalla carenza
di professionisti della salute, tra medici e infermieri, e da una
ridotta attrazione della sanità pubblica - ha detto ancora
Riccardi -. Le professioni sanitarie hanno perso in parte la loro
attrattività, per una serie di complesse concause che fanno capo
a una mancata programmazione sanitaria negli ultimi decenni".
"L'inverno demografico e i progressi della scienza e della
ricerca, che vedono un drastico calo di nascite e un aumento
significativo della vita media rispetto a solo pochi decenni fa,
richiedono un riassetto radicale dell'impianto dell'offerta del
nostro sistema sanitario - ha sottolineato Riccardi -. Dobbiamo
rispondere con efficienza ed efficacia all'acuzie, all'urgenza,
centralizzando il paziente-utente in strutture coerenti con la
domanda di salute. E dobbiamo contemporaneamente dare risposte
appropriate di salute alla cronicità, vero fenomeno del nostro
tempo. La specializzazione dei presidi ospedalieri spoke diventa
in questo senso centrale, come fondamentale è la sinergia e la
rete da creare tra sistema sanitario e socio sanitario: ambiti
che vanno integrati, con la forte componente del terzo settore".
ARC/PT/al
Il tavolo dei relatori al convegno di oggi a Pordenone
L'intervento dell'assessore regionale alla Salute Riccardo Riccardi al convegno svoltosi a Pordenone