Udine, 7 lug - "Con la collaborazione tra la Protezione civile
e l'elisoccorso regionale, i tempi di trasferimento notturno
dell'equipe medica dall'elicottero al luogo in cui si trova la
persona da soccorrere possono ridursi notevolmente. Ancora una
volta i volontari di valore delle nostre squadre comunali,
opportunamente formati, possono rivelarsi uno dei pilastri
fondamentali di un modello di qualità e di efficienza in
situazioni di complessità. Entrare in questi elicotteri significa
essere già in un ospedale e il tempo per arrivarci è
determinante. Questo accordo è quindi un'altra occasione
importante per evidenziare la sinergia su cui si fonda il nostro
sistema di emergenza".
Così il vice governatore con delega alla Protezione civile
Riccardo Riccardi ha definito gli obiettivi della convenzione tra
la Protezione civile regionale, l'Azienda sanitaria universitaria
Friuli Centrale (Asufc), in cui è incardinato il servizio di
elisoccorso, e l'Azienda regionale di coordinamento per la salute
(Arcs) a cui fa riferimento la centrale Sores di Palmanova.
Obiettivo dell'accordo è il supporto fornito dai volontari della
Protezione civile al servizio di elisoccorso notturno per il
trasferimento dell'equipe medica.
Come hanno spiegato il direttore della Protezione civile
regionale, Amedeo Aristei, il responsabile del servizio di
elisoccorso Davide Durì e il responsabile tecnico Nazzareno
Candotti, la Protezione civile risponderà ad una chiamata che
sarà effettuata direttamente dalla Sores verso un cellulare
dedicato, assegnato a ciascuna squadra di Protezione civile che
darà la disponibilità a svolgere questo servizio. Il tragitto da
seguire dal punto di atterraggio al punto di soccorso sarà
georeferenziato e disposto dalla stessa equipe medica sulla base
delle indicazioni della Sores. Il servizio di trasporto si
aggiunge a quello ordinario e rientra tra le attività di supporto
della Protezione civile, non obbligatorie, ma incardinate sulla
volontarietà messa a disposizione dalla Protezione civile.
Mediamente ogni anno vengono svolti 140 interventi notturni. Il
servizio in assetto di volo notturno è svolto attraverso un
tragitto punto-punto dalla base di Campoformido alle elipiazzole
di riferimento, che sono dislocate in 51 siti di atterraggio in
altrettanti comuni in tutta la regione, perlopiù individuati in
campi sportivi.
In attuazione del Piano di emergenza della Regione, il servizio
di elisoccorso garantisce, tramite l'eliambulanza regionale
dell'Asufc, il soccorso avanzato con l'invio dell'elicottero e di
una equipe medico-infermieristica a bordo, in tutti i casi nei
quali si presuma la presenza di pazienti con trauma grave o con
patologie che richiedono tempi rapidi di salvataggio, quando non
sia possibile un soccorso avanzato con mezzi tradizionali.
La possibilità di poter trasferire l'equipe medica dal punto di
atterraggio dell'elicottero al luogo in cui si trova la persona
da soccorrere consentirebbe di accorciare sensibilmente i tempi
di intervento da parte dei sanitari specializzati. Per questo la
stessa Asufc ha chiesto la collaborazione della Protezione civile
della Regione per accorciare sensibilmente i tempi
dell'intervento di soccorso permettendo di salvare un numero più
elevato di vite umane.
L'illustrazione della convenzione, tenutasi nell'auditorium
Comelli della sede Regionale a Udine, è stata l'occasione per
Riccardi anche di ringraziare i volontari per l'impegno profuso
durante la pandemia.
"Ringrazio i volontari presenti e tutte le squadre a cui
appartengono - ha detto il vicegovernatore -. Esprimo la mia
personale gratitudine, quella del governatore Fedriga e della
giunta tutta a voi e alle vostre famiglie per lo straordinario
lavoro, l'impegno, la fatica e la capacità di inventare soluzioni
davanti ad una pandemia di cui non sapevamo nulla. Anche stavolta
siete stati un esempio nazionale da cui prendere modello".
ARC/SSA/al
Una fase dell'incontro svoltosi oggi a Udine nell'Auditorium della Regione
L'intervento del vicegovernatore della Regione con delega alla Protezione civile Riccardo Riccardi durante l'incontro svoltosi oggi a Udine