Salute: Riccardi, gratitudine ad Avis per impegno anche in pandemia
Udine, 5 giu - "L'emergenza sanitaria non ha fermato il grande
lavoro dell'associazione regionale dei donatori di sangue a cui
esprimo gratitudine e riconoscenza. Nonostante la pandemia, il
saldo delle donazioni nel 2020 ha tenuto con una lieve flessione
rispetto al 2019. Si tratta di un lavoro che merita doppiamente
il nostro apprezzamento tenuto conto delle difficoltà e delle
complessità registrate nel contesto pandemico".
Lo ha detto oggi il vicegovernatore con delega alla Salute,
Riccardo Riccardi, durante la cinquantesima assemblea regionale
dei soci dell'Associazione volontari italiani sangue (Avis) che
si è tenuta in videoconferenza.
Riccardi ha espresso la piena disponibilità ad affrontare i temi
legati al sistema delle donazioni, che il contesto pandemico non
ha permesso di approfondire, e ha rimarcato il valore del
volontariato che "ha dimostrato, ancora una volta, la sua
straordinaria forza e senza il quale non si sarebbero potuti
ottenere gli ottimi risultati sul fronte delle donazioni su tutto
il territorio regionale. Il grande impegno della rete avisina -
ha aggiunto Riccardi - ha permesso di fare in modo che i donatori
continuassero a donare così da non far venire mai meno il sangue".
L'anno scorso, infatti, le donazioni totali in regione sono state
13.047 (11.451 a Pordenone, 1.306 a Udine, 290 a Trieste), calate
leggermente rispetto al 2019 quando erano 13.107. Il dato
aggiornato che tiene in considerazione il periodo dal 1° gennaio
al 31 maggio di quest'anno, ne registra 5.406.
Buoni risultati anche sul fronte degli iscritti sebbene un po' in
calo rispetto al 2019 quando se ne registravano 10.389 con 1.254
nuovi aderenti. Nel 2020, gli iscritti (fra soci donatori e non
donatori) sono stati 10.302 di cui nuovi 1.178. Il dato
aggiornato nel periodo 1° gennaio-31 maggio 2021 vede 332 nuovi
iscritti Avis in Fvg.
Riccardi ha elogiato il grande contributo in termini di
solidarietà dei donatori e li ha invitati a proseguire nel solco
tracciato.
L'unità è stato, invece, uno dei concetti espressi dalla
presidente dell'Avis, Lisa Pivetta, richiamato anche dal titolo
scelto dall'Avis nazionale per l'assemblea 'Il fil rouge che ci
unisce'. Il grande lavoro di rete fra associazioni di donatori,
centri trasfusionali e il sistema del volontariato sono stati per
Pivetta il motore dell'associazione.
"La nostra regione è virtuosa in quanto autosufficiente e
contribuisce anche al fabbisogno di altre realtà italiane - ha
detto Pivetta -, però non possiamo assolutamente gloriarci, anzi
questo obiettivo va costantemente perseguito ed è quindi
necessario promuovere la realtà avisina all'esterno anche
attraverso l'utilizzo di nuovi strumenti rispetto a quelli finora
utilizzati".
ARC/LP/gg
Il vicegovernatore del Friuli Venezia Giulia con delega alla Salute Riccardo Riccardi
Foto Regione FVG
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