Palmanova, 14 mar - Il Friuli Venezia Giulia costituisce un
modello nazionale di interoperabilità nel campo dell'emergenza:
esempio ne è il sistema di gestione del Numero unico 112 (Nue).
È un riconoscimento di eccellenza quello che giunge da Guido
Parisi - direttore centrale del servizio Emergenza, soccorso
tecnico e antincendio boschivo del Dipartimento Nazionale Vigili
del Fuoco di Roma - che ha fatto visita oggi alla sede della
Protezione civile regionale a Palmanova, dove ha incontrato il
vicegovernatore Riccardo Riccardi.
"Una volta di più abbiamo avuto conferma che il nostro sistema di
emergenza è considerato a livello nazionale un modello a cui
guardare per attingere buone pratiche ed esperienze da esportare
anche in altre regioni" ha confermato Riccardi al termine
dell'incontro.
Per Parisi, il Friuli Venezia Giulia dimostra in particolare un
ottimo grado di interazione tra i diversi soggetti attivi in caso
di emergenza, ovvero Protezione civile, Vigili del Fuoco, pronto
soccorso sanitario, Enti locali.
"Per noi che siamo figli di Zamberletti è un segnale di orgoglio
ricevere da Roma la conferma che quell'insegnamento non è andato
perduto, ma anzi continua a produrre pratiche efficaci - ha
ribadito Riccardi -; come ha rilevato lo stesso Parisi, dal tipo
di risposta ai diversi scenari che si sono verificati negli anni
su tutto il territorio nazionale, dal maltempo ai terremoti, il
Friuli Venezia Giulia continua a impersonare il modello
organizzativo più efficace".
Nel corso della visita, Parisi ha potuto verificare di persona
l'organizzazione delle varie unità operative, l'area
amministrativa, il servizio tecnologico integrato, la gestione
del volontariato per la costituzione delle unità di pronto
intervento.
Molti i temi su cui si è articolato il confronto tra il dirigente
nazionale, il vicegovernatore e i dirigenti regionali (il
direttore regionale della Protezione civile, Amedeo Aristei, il
comandante provinciale dei Vigili del Fuoco di Udine, Alberto
Maiolo, il sismologo dell'Università di Udine, Stefano Grimaz) a
partire proprio dalla necessità di accrescere l'interoperabilità.
Ed è proprio in questa direzione che si incanala il protocollo
operativo, che sarà attivato nelle prossime settimane, per la
gestione h24 degli interventi complessi in stretto coordinamento
con la direzione regionale dei Vigili del Fuoco; un modello
gestionale che consentirà di avere uno scambio di informazioni in
tempo reale tra Vigili del Fuoco e operatori sanitari nella
gestione delle emergenze attivate tramite 112.
Parisi ha inoltre potuto apprezzare le esperienze avviate dal
Friuli Venezia Giulia nel settore della collaborazione
transfrontaliera e interregionale, quest'ultima messa in pratica
anche nel corso dell'emergenza maltempo dello scorso autunno con
un coordinamento unitario tra Fvg e Veneto.
Grande attenzione è stata rivolta infine alla formazione degli
operatori nonché al progetto di creazione della task force sui
beni culturali, che la Regione ha avviato per prima in Italia,
attivando una collaborazione con la Soprintendenza.
ARC/SSA/dfd
Il vicegovernatore, Riccardo Riccardi, assieme a Guido Parisi, direttore centrale del servizio Emergenza, soccorso tecnico e antincendio boschivo del Dipartimento Nazionale Vigili del Fuoco di Roma, Amedeo Aristei, direttore Protezione civile regionale, Stefano Grimaz, sismologo dell'università di Udine - Palmanova, 14 marzo 2019
Foto ARC
La sala operaativa del Numero unico di emergenza 112 (Nue) - Palmanova, 14 marzo 2019.
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