"Utilizzare rapidamente i fondi. Pieno coinvolgimento degli Enti
locali con monitor sui costi lievitati per la crisi
internazionale"
Trieste, 4 ott - "Da luglio a oggi il Friuli Venezia Giulia può
contare su 151 milioni in più di risorse assegnate per fondi
Pnrr, che ammontano ora globalmente a 1.689.685.123,1. Si tratta
di una mole ingente di disponibilità finanziarie con la quale
abbiamo l'obiettivo di favorire la crescita omogenea del
territorio, monitorando al tempo stesso il tema dei costi
lievitati a causa della congiuntura internazionale". Lo ha reso noto l'assessore regionale alle Finanze Barbara Zilli
che oggi ha presieduto a Trieste la riunione della cabina di
regia regionale sul Piano nazionale di ripresa e resilienza in
modalità mista cui ha preso parte anche l'Anci Fvg, con il
presidente Dorino Favot. "Accanto all'ambizione di mettere a terra rapidamente le nuove
risorse - ha spiegato Zilli - è fondamentale in questa fase il
raccordo con il sistema degli Enti locali per stabilire l'impatto
dell'aumento dei costi energetici e delle materie prime sulla
definizione dei quadri economici del Pnrr sia per le opere già
finanziate sia per quelle in via di finanziamento". Nella riunione l'assessore ha riferito come sono stati ripartiti
i 151 milioni aggiuntivi: 76 milioni sono destinati ai Comuni per
piccole opere nell'ambito della misura su interventi che
favoriscono la resilienza, la valorizzazione del territorio e
l'efficienza energetica dei Comuni; 34 milioni sono rivolti ad
ambiti di istruzione (per il 98 per cento a Next generation
classrooms e Next generation lab e per il 2 per cento
all'orientamento attivo nella transizione scuole-università); di
15,6 milioni beneficiano diversi soggetti del territorio per
investimenti in ambito culturale (musei, cinema, teatri e
fondazioni culturali, oltre a una quota parte - pari al 13 per
cento del capitolo - per la formazione dei giardinieri d'arte e
la digitalizzazione del patrimonio culturale); 9,6 milioni sono
assegnati alla Regione per l'adeguamento strumentale e
infrastrutturale dei Centri per l'impiego; 7,6 toccano ai Comuni
per la migrazione al cloud e altri investimenti digitali; 3,5
milioni sono assegnati alla Regione per lo sviluppo del sistema
duale (scuola-lavoro); altri 3,5 milioni sono destinati alla
Comunità montana gemonese per le green community. Altre risorse
vanno alla Regione per il Fascicolo sanitario elettronico
(345mila euro) e ai Comuni per le farmacie rurali (237mila euro). Nel corso del tavolo è stato fatto il punto sui bandi e i
relativi cronoprogrammi e sul coordinamento delle misure di
digitalizzazione che - è stato detto - devono procedere con
trasversalità per garantire la massima compattezza nello sviluppo
dei servizi. Tra gli altri temi affrontati in sede di cabina di
regia, la disponibilità del personale e l'utilizzo degli esperti
per l'attuazione del Pnrr e le prossime attività di formazione
mirate sia ai funzionari regionali sia al territorio, con il
pieno coinvolgimento degli Enti locali attraverso l'Anci
regionale.
ARC/PPH/gg
L'assessore regionale alle Finanze Barbara Zilli guida la cabina di regia sul Pnrr nell'incontro alla Sala multimediale del Palazzo della Regione a Trieste
L'assessore regionale alle Finanze Barbara Zilli guida la cabina di regia sul Pnrr nell'incontro alla Sala multimediale del Palazzo della Regione a Trieste
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