Trasporti: Pizzimenti, servizi "on demand" opportunità per territorio
Udine, 7 mar - "Non ci sarà alcun depauperamento dei servizi
per i cittadini delle aree interne regionali. Ci attendiamo anzi
un miglioramento, proprio per venire incontro alle esigenze di
chi vive in zone normalmente poco raggiungibili".
È questa la risposta dell'assessore alle Infrastrutture Graziano
Pizzimenti ad alcune osservazioni critiche ricevute in merito al
progetto dei servizi flessibili di trasporto pubblico locale ed
in particolare alla prima sperimentazione da avviare in Val
Degano. Una nuova opportunità per i cittadini della Regione,
prevista dal contratto del trasporto pubblico locale e al momento
giunta alla fase di confronto e di messa a punto con le
amministrazioni locali.
"Lo scopo del nuovo servizio, costruito all'interno del nuovo
contratto del Tpl regionale e attualmente ancora in affinamento -
spiega ancora Pizzimenti - è proprio quello di valorizzare il
territorio e migliorare le possibilità di mobilità per i suoi
abitanti. Ad esempio, nel territorio della val Degano, dove
partirà per prima la sperimentazione che coinvolgerà man mano
tutto il territorio regionale, ci saranno 17 nuove località
servite e 34 nuove fermate. Il 10 per cento in più della
popolazione della Val Degano avrà ora la possibilità di servirsi
del trasporto pubblico locale disponendo di una fermata
raggiungibile a piedi e connessa ai nuovi collegamenti 'on
demand'".
"Si estenderà quindi il servizio - aggiunge Pizzimenti - per
raggiungere molte località oggi non collegate, assicurando una
diffusione del servizio migliore di quello attuale. Tutto questo
- sottolinea l'assessore - mantenendo tutte le corse di linea che
oggi risultano costantemente utilizzate. Su questo siamo stati
molto chiari con tutti i sindaci".
Il servizio attuale con la nuova modalità verrà inoltre
potenziato del 30% circa ed è in definizione anche il
rafforzamento di alcune corse nel collegamento da e verso
Tolmezzo, utilizzando l'opportunità del progetto aree interne.
"Il progetto in questo momento è in fase di modifica grazie alle
necessità e richieste che ci sono arrivate dai territori: a
questa fase - rende noto Pizzimenti - seguirà la presentazione ai
cittadini per spiegare nel dettaglio le nuove opportunità,
rappresentate anche dalle innovative modalità di prenotazione del
servizio, tramite app o call center. Una possibilità in più per
avvicinarsi alle esigenze del viaggiatore, che così può
raggiungere la destinazione nell'orario che più gli aggrada". Le
corse di linea saranno naturalmente utilizzabili con le modalità
attuali.
"Quello che ci tengo a sottolineare è che il nuovo servizio
flessibile non è stato creato per risparmiare, bensì per
agevolare gli utenti, tenuto conto dell'invecchiamento della
popolazione, dell'oggettivo isolamento di alcune frazioni e del
numero a volte ridotto delle corse. Vi sarà inoltre - conclude
Pizzimenti - la possibilità di modificare ulteriormente il
servizio in base ai primi esiti della sperimentazione, al fine di
corrispondere il più possibile alle esigenze di mobilità del
territorio".
ARC/Com/EP/al
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