A marzo saranno completate opere nel 60 per cento dei Comuni
Trieste, 23 feb - "Nel 60 per cento dei Comuni delle Valli del
Natisone e del Torre rientranti nell'accordo di Programma per lo
sviluppo della banda ultra larga, previsto dal cosiddetto Piano
Nazionale Aree Bianche 2016, i lavori di infrastrutturazione sono
stati terminati o verranno completati entro il mese di marzo. Per
gli altri è prevista una ultimazione in estate ed entro la fine
del 2022".
Lo ha detto l'assessore regionale alle Infrastrutture Graziano
Pizzimenti rispondendo in Aula ad una specifica interrogazione
riguardante il piano tra la Regione e il Ministero dello Sviluppo
economico che può contare su una dotazione iniziale di
complessivi 101 milioni di euro. Con queste opere i Comuni
saranno coperti con tecnologia mista, Fibra/FWA (Fixed Wireless
Access), garantendo a tutte le unità immobiliari un collegamento
in banda ultra larga ad almeno 30 Mbps.
In particolare l'esponente dell'Esecutivo Fedriga ha illustrato
lo stato di avanzamento del Piano. "Nei Comuni di Attimis,
Faedis, Lusevera, Magnano in Riviera e Taipana i lavori sono
conclusi - ha detto Pizzimenti -. A Pulfero le opere finiranno a
marzo, così come a San Leonardo e San Pietro al Natisone. Per
Drenchia, Grimacco, Savogna, Stregna la previsione è di ultimare
i lavori nell'estate mentre a Tarcento e Torreano il cantiere si
chiuderà per la fine dell'anno. Il comune di Nimis non rientra
invece nel Piano in quanto coperto da privati".
Per quel che riguarda le aree non coperte o escluse dal Piano
Aree Bianche 2016, l'assessore regionale ha evidenziato che la
strategia del Governo è quella di farle rientrare nel nuovo Piano
Italia a 1 Giga, finanziato nel contesto del Piano nazionale di
ripresa e resilienza. "Il 15 gennaio - ha chiarito Pizzimenti -
Infratel ha pubblicato il bando di gara del valore di 3,7
miliardi di euro, per la concessione di contributi agli operatori
con i quali finanziare progetti di nuove infrastrutturazioni. La
presentazione delle offerte scade il 16 marzo, la convenzione
dovrà essere definita entro il 30 giugno 2022 e l'attuazione del
progetto si concluderà entro il 30 giugno 2026. Per quel che
riguarda il Friuli Venezia Giulia, inserito nel lotto n.12
assieme al Veneto, il bando prevede la copertura di 72.234
civici".
"Per quanto attiene la connettività della telefonia mobile - ha
aggiunto l'assessore regionale - è stato attivato un tavolo di
confronto con gli operatori: la Regione si impegnerebbe a
realizzare e mantenere i tralicci in aree particolarmente
svantaggiate come, ad esempio, gli assi stradali delle vallate
prive di connettività. Rimarrebbe invece in capo agli operatori
di telecomunicazioni l'installazione e l'esercizio delle antenne,
oltre alla relativa manutenzione. Qualora gli operatori, anche a
fronte dell'investimento regionale, ritengano di non voler
ugualmente attivare antenne nelle zone a bassa utenza - ha
concluso Pizzimenti - la Regione potrebbe mitigare tali spese con
appositi contributi".
ARC/AL/ma